Sono almeno 12 le vittime dell’esplosione di un’autobomba avvenuta oggi a Damasco mentre era in corso una processione funebre.
Misna - Lo ha riferito la televisione di Stato, mentre fonti della MISNA raccontavano della paura a uscire di casa e di un numero sempre maggiore di zone inaccessibili per via degli scontri armati. Secondo l’emittente pubblica, gli attentatori hanno preso di mira i partecipanti a un funerale di due sostenitori del presidente Bashar al Assad uccisi ieri. Jaramana, il quartiere dove è avvenuta l’esplosione, è abitato per lo più da cristiani e drusi ed è considerato politicamente vicino al governo.
Oggi i combattimenti tra militari e ribelli sono continuati in diverse zone della capitale. Secondo le fonti della MISNA, a Bab Touma e in altri quartieri del centro gli scontri sono stati meno intensi di ieri. “Chi va al lavoro – dicono però da Damasco – deve evitare un numero sempre maggiore di zone e di strade; dopo le cinque del pomeriggio, poi, in pochi ormai hanno il coraggio di avventurarsi fuori casa”.
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