Si chiama ‘Elikia’, che in linguala significa speranza, il primo smartphone concepito in Africa e pensato per gli africani. Da metà ottobre sarà in vendita in tre colori, nero, bianco e rosa, al prezzo di 85.000 franchi cfa (circa 129 euro).
Misna - Lo smartphone è stato presentato a Brazzaville dal suo giovane ideatore, Vérone Mankou, frutto di un anno di ricerche. Assemblato in Cina, per motivi tecnici e logistici, sarà commercializzato dal marchio ‘Vmk’, società creata nel 2009 dal venticinquenne Mankou, le cui iniziali significano Vou Mou Ka, cioè ‘Svegliatevi’ in lingua locale. I manifesti pubblicitari presentano una foto in primo piano dello smartphone con lo slogan ‘Siate diversi’. Lo scorso febbraio ‘Vmk’ ha già messo sul mercato ‘Way-C’(traducibile in ‘luce delle stelle’, secondo un dialetto del nord della Repubblica del Congo) il primo ‘tablet’ “made in Africa”, già commercializzato in dieci paesi dell’Africa occidentale, ma anche in Belgio, Francia e in India. ‘Way-C’ è così diventato un concorrente dell’iPad della Apple grazie all’inventiva dell’informatico congolese Makou, che è anche consigliere per le nuove tecnologie della comunicazione del ministero delle Poste e delle telecomunicazioni di Brazzaville.
Sette mesi dopo è la volta dello smartphone ‘Elikia’, dotato di uno scherma tattile di 3,5 pollici, una memoria Ram di 512 Mo e un processore interno di 650 Mhz. In tutto tre operatori di telefonia mobile, tra cui ‘Airtel’, lo venderanno in Repubblica del Congo, Costa d’Avorio e Francia. La novità di ‘Vmk’ sarà presentata il mese prossimo a Abidjan in occasione della conferenza internazionale Africa Telecom People.
“La nostra strategia - ha detto Makou - consiste nel fabbricare e vendere prodotti di qualità capaci di sostenere la concorrenza con quelli delle grandi marche. I nostri prodotti sono concepiti con valori africani, tenendo conto dei bisogni degli africani e in vendita a un prezzo accessibile”.
Misna - Lo smartphone è stato presentato a Brazzaville dal suo giovane ideatore, Vérone Mankou, frutto di un anno di ricerche. Assemblato in Cina, per motivi tecnici e logistici, sarà commercializzato dal marchio ‘Vmk’, società creata nel 2009 dal venticinquenne Mankou, le cui iniziali significano Vou Mou Ka, cioè ‘Svegliatevi’ in lingua locale. I manifesti pubblicitari presentano una foto in primo piano dello smartphone con lo slogan ‘Siate diversi’. Lo scorso febbraio ‘Vmk’ ha già messo sul mercato ‘Way-C’(traducibile in ‘luce delle stelle’, secondo un dialetto del nord della Repubblica del Congo) il primo ‘tablet’ “made in Africa”, già commercializzato in dieci paesi dell’Africa occidentale, ma anche in Belgio, Francia e in India. ‘Way-C’ è così diventato un concorrente dell’iPad della Apple grazie all’inventiva dell’informatico congolese Makou, che è anche consigliere per le nuove tecnologie della comunicazione del ministero delle Poste e delle telecomunicazioni di Brazzaville.
Sette mesi dopo è la volta dello smartphone ‘Elikia’, dotato di uno scherma tattile di 3,5 pollici, una memoria Ram di 512 Mo e un processore interno di 650 Mhz. In tutto tre operatori di telefonia mobile, tra cui ‘Airtel’, lo venderanno in Repubblica del Congo, Costa d’Avorio e Francia. La novità di ‘Vmk’ sarà presentata il mese prossimo a Abidjan in occasione della conferenza internazionale Africa Telecom People.
“La nostra strategia - ha detto Makou - consiste nel fabbricare e vendere prodotti di qualità capaci di sostenere la concorrenza con quelli delle grandi marche. I nostri prodotti sono concepiti con valori africani, tenendo conto dei bisogni degli africani e in vendita a un prezzo accessibile”.
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