Un nuovo Consiglio nazionale per i diritti umani, un nuovo presidente dei giornali a capitale pubblico, un rinnovato Consiglio supremo della stampa e dieci nuovi governatori.
Misna - l’Egitto del presidente Mohammed Morsi prende forma e, sottolinea la stampa egiziana, ai posto di comando arrivano in massa i Fratelli musulmani. A suscitare perplessità, scrive oggi Al Masry al Youm, è la composizione del Consiglio nazionale per i diritti umani e 27 membri nominati dalla Shura (la camera alta del parlamento). La guida del Consiglio è stata affidata a Hossam Al Gheriany – che presiede anche l’Assemblea Costituente – a cui si affiancherà come vice Abdel Ghaffar Shokr dell’Alleanza socialista popolare. Le preoccupazioni sono legate alla preponderanza dei membri appartenenti o vicini ai Fratelli musulmani.
E’ stata sempre la Shura a nominare ieri Mamdouh Al Wali alla presidenza dei giornali a capitale pubblico. In precedenza, Wali era stato eletto alla guida del sindacato dei giornalisti ed è considerato vicino ai Fratelli musulmani. Esponente della Fratellanza è anche Ahmed Fahmy che oltre a presiedere la Shura sarà adesso anche a capo del Supremo consiglio della stampa.
E’ stato infine Morsi ad approvare avvicendamenti alla guida di 10 dei 27 governatorati in cui è diviso l’Egitto. In molti casi esponenti dei Fratelli musulmani hanno preso il posto dei precedenti titolari. A cambiare sono stati tra gli altri i governatori del Cairo, del Nord Sinai, di Alessandria, di Suez e del Mar Rosso.
Quasi a sottolineare i cambiamenti in corso in Egitto, ieri Faruk Hosni – per anni ministro della Cultura durante la presidenza di Hosni Mubarak – è stato rinviato a giudizio. Dovrà rispondere di appropriazione indebita e corruzione.
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È presente 1 commento
Al Masry al Youm, sempre e stato il giornale del ex MUBARAK, L'Egitto per quasi 30 anni era sotto controllo di un unico partito del ex MUBARAK, era sotto il comando di millitari, e nessuno dice niente
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