Non mancano le occasioni per fare festa assieme, durante la tre giorni di iniziative dal 28 al 30 settembre nel centro storico di Rimini
Festival Francescano, la manifestazione dei francescani italiani per la prima volta a Rimini da domani (28 settembre), inaugura alle ore 9 in piazza Tre Martiri con l’incontro di Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, sul tema: “Le donne nel Vangelo”. Ci saranno poi illustri rappresentati del mondo accademico, come la nota medievista Chiara Frugoni, alle 9.30 presso il Museo della Città e l’apprezzato poeta, nonché docente di Letteratura italiana contemporanea, Alberto Bertoni alle 11 in piazza Tre Martiri. Da non perdere due importanti tavole rotonde, entrambe in piazza Tre Martiri. La prima, alle 17.30, coinvolge le giornaliste Paola Caridi, Manuela Borraccino e la psichiatra e scrittrice, già candidata al premio Nobel per la Pace, Rita El Khayat sull’attualissimo tema del ruolo delle donne nella cosiddetta “primavera araba”. La seconda, alle 19.15, pone i riflettori sulla condizione femminile nel mondo del lavoro. A parlarne, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità Elsa Fornero, la sindacalista Susanna Camusso e l’imprenditrice Valeria Piccari. Modera la nota giornalista Tiziana Ferrario. In caso di pioggia, le conferenze in piazza Tre Martiri si terranno presso la Sala Manzoni della Curia Diocesana (via IV Novembre 35).
Festival Francescano presenta anche un ricco programma collaterale di iniziative adatte a tutta la famiglia. Domani (28 settembre) presso il Palasport Flaminio (via Flaminia 38), la grazia di Simona Atzori, artista nata senza le braccia, sarà protagonista nello spettacolo di danza con Maria Cristina Paolini e Giusi Sprovieri. La Atzori, che ha incantato i telespettatori dell’ultimo Festival di Sanremo con la sua esibizione, avrà modo anche di incontrare il pubblico, con parole che sono sempre di speranza e positività. Nell’edizione declinata al femminile, in occasione delle celebrazioni per l’VIII centenario della consacrazione di S. Chiara, non potevano mancare spettacoli teatrali dedicati a questa importante figura di donna e di santa. Sabato 29 alle 17, presso il Teatro Cinema Tiberio, è di scena “Della luce più Chiara” di Teatro Minimo, compagnia che unisce la sobria oralità del teatro di narrazione a un tessuto sonoro che si ispira alla musica naturale della quotidianità (replica domenica 30, alla stessa ora).
Da non perdere alle 21, presso il Palasport Flaminio, la prima assoluta di “Chiara e Francesco il musical. L’amore quello vero”, degli stessi autori di “Forza venite gente”, per la regia di Oreste Castagna, con Marina Murari e Massimiliano Varrese (il biglietto costa 10 euro e si può acquistare presso l’infopoint di piazza Tre Martiri). Un afflato di profonda spiritualità contraddistingue la suite teatrale che Luciano Sampaoli ha ideato proprio per questa edizione del Festival. “Sorella carissima” (questo il titolo dello spettacolo, il 30 settembre alle 18.30 presso il Tempio Malatestiano) riprende le lettere di Chiara di Assisi ad Agnese di Boemia, in un alternarsi costante di parti recitate e di parti cantate. Oltre al maestro Matteo Salvemini e alla protagonista Lucia Pagliardini, ci saranno: Daniela Bertozzi, Caterina Colombaroni, Laura Palma, fr. Antonio Renzini e i cori “A. Galli” e “G. Dufay”. Passando alle attività per i più piccoli, sabato e domenica a partire dalle 15 in piazza Tre Martiri, ci sarà la possibilità di dar sfogo alla fantasia con i “Biglietti creativi” di Creare Insieme. Stessa ora e stesso luogo per sfidarsi a scoprire le magie di “Frate Mago” e “Maga Maghella” e per ridere con “Mally Clown”. Sabato 29 alle 16, presso la Corte degli Agostiniani (con replica il 30 settembre alle 15), si terrà “Chiara… una volta”: la vita di S. Chiara narrata con la stessa poesia di cui sono piene le favole. A farlo, la Compagnia Fantateatro, una delle realtà italiane più innovative sul fronte del Teatro ragazzi. Da non perdere, domenica 30 alle 15 “I dolci di Fra Jacopa”: un teatrino “su due ruote” a cura di Matta e Feli e, alle 17.30, il concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, con gli indimenticabili successi dello Zecchino d’Oro presso il Palasport Flaminio. In caso di pioggia, tutte le iniziative si svolgono in sedi alternative al chiuso. Per questo, si consiglia di consultare il sito del Festival: www.festivalfrancescano.it.
Festival Francescano, la manifestazione dei francescani italiani per la prima volta a Rimini da domani (28 settembre), inaugura alle ore 9 in piazza Tre Martiri con l’incontro di Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, sul tema: “Le donne nel Vangelo”. Ci saranno poi illustri rappresentati del mondo accademico, come la nota medievista Chiara Frugoni, alle 9.30 presso il Museo della Città e l’apprezzato poeta, nonché docente di Letteratura italiana contemporanea, Alberto Bertoni alle 11 in piazza Tre Martiri. Da non perdere due importanti tavole rotonde, entrambe in piazza Tre Martiri. La prima, alle 17.30, coinvolge le giornaliste Paola Caridi, Manuela Borraccino e la psichiatra e scrittrice, già candidata al premio Nobel per la Pace, Rita El Khayat sull’attualissimo tema del ruolo delle donne nella cosiddetta “primavera araba”. La seconda, alle 19.15, pone i riflettori sulla condizione femminile nel mondo del lavoro. A parlarne, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità Elsa Fornero, la sindacalista Susanna Camusso e l’imprenditrice Valeria Piccari. Modera la nota giornalista Tiziana Ferrario. In caso di pioggia, le conferenze in piazza Tre Martiri si terranno presso la Sala Manzoni della Curia Diocesana (via IV Novembre 35).
Festival Francescano presenta anche un ricco programma collaterale di iniziative adatte a tutta la famiglia. Domani (28 settembre) presso il Palasport Flaminio (via Flaminia 38), la grazia di Simona Atzori, artista nata senza le braccia, sarà protagonista nello spettacolo di danza con Maria Cristina Paolini e Giusi Sprovieri. La Atzori, che ha incantato i telespettatori dell’ultimo Festival di Sanremo con la sua esibizione, avrà modo anche di incontrare il pubblico, con parole che sono sempre di speranza e positività. Nell’edizione declinata al femminile, in occasione delle celebrazioni per l’VIII centenario della consacrazione di S. Chiara, non potevano mancare spettacoli teatrali dedicati a questa importante figura di donna e di santa. Sabato 29 alle 17, presso il Teatro Cinema Tiberio, è di scena “Della luce più Chiara” di Teatro Minimo, compagnia che unisce la sobria oralità del teatro di narrazione a un tessuto sonoro che si ispira alla musica naturale della quotidianità (replica domenica 30, alla stessa ora).
Da non perdere alle 21, presso il Palasport Flaminio, la prima assoluta di “Chiara e Francesco il musical. L’amore quello vero”, degli stessi autori di “Forza venite gente”, per la regia di Oreste Castagna, con Marina Murari e Massimiliano Varrese (il biglietto costa 10 euro e si può acquistare presso l’infopoint di piazza Tre Martiri). Un afflato di profonda spiritualità contraddistingue la suite teatrale che Luciano Sampaoli ha ideato proprio per questa edizione del Festival. “Sorella carissima” (questo il titolo dello spettacolo, il 30 settembre alle 18.30 presso il Tempio Malatestiano) riprende le lettere di Chiara di Assisi ad Agnese di Boemia, in un alternarsi costante di parti recitate e di parti cantate. Oltre al maestro Matteo Salvemini e alla protagonista Lucia Pagliardini, ci saranno: Daniela Bertozzi, Caterina Colombaroni, Laura Palma, fr. Antonio Renzini e i cori “A. Galli” e “G. Dufay”. Passando alle attività per i più piccoli, sabato e domenica a partire dalle 15 in piazza Tre Martiri, ci sarà la possibilità di dar sfogo alla fantasia con i “Biglietti creativi” di Creare Insieme. Stessa ora e stesso luogo per sfidarsi a scoprire le magie di “Frate Mago” e “Maga Maghella” e per ridere con “Mally Clown”. Sabato 29 alle 16, presso la Corte degli Agostiniani (con replica il 30 settembre alle 15), si terrà “Chiara… una volta”: la vita di S. Chiara narrata con la stessa poesia di cui sono piene le favole. A farlo, la Compagnia Fantateatro, una delle realtà italiane più innovative sul fronte del Teatro ragazzi. Da non perdere, domenica 30 alle 15 “I dolci di Fra Jacopa”: un teatrino “su due ruote” a cura di Matta e Feli e, alle 17.30, il concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, con gli indimenticabili successi dello Zecchino d’Oro presso il Palasport Flaminio. In caso di pioggia, tutte le iniziative si svolgono in sedi alternative al chiuso. Per questo, si consiglia di consultare il sito del Festival: www.festivalfrancescano.it.
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