Parte il 30 settembre il "Festival Clown&Clown", dove si incontreranno artisti e clown-dottori nella “Città del Sorriso”, a Monte San Giusto: la parola d’ordine è ridere
Sul cartello posto all’ingresso di Monte San Giusto è affissa l’insegna “Città del Sorriso”, perché in questo piccolo paese in provincia di Macerata da otto anni si svolge il “Clown&Clown Festival”, il più grande evento di tutta Italia dedicato alla singolare terapia del sorriso. Dal 30 settembre al 7 ottobre il centro della cittadina si trasformerà in un circo a cielo aperto, dove le strade saranno abbellite dalle meravigliose scenografie costruite con mega palloncini colorati e persino la punta del campanile della Chiesa verrà adornata con un enorme naso rosso, simbolo per eccellenza di chi mette in pratica questa cura.
Per accedere al festival occorre avere a portata di mano un vademecum che ricordi quanto sia salutare ridere: è un esercizio muscolare che libera le vie respiratorie, fa cessare una crisi d’asma, diminuisce il colesterolo perché abbassa il tasso di grasso nel sangue, provoca ginnastica addominale, combatte la debolezza fisica e mentale, calma il dolore perché distrae l’attenzione da esso, produce endorfina e aumenta la difesa immunitaria.
Coloro che vorranno essere rapiti dai benefici della risata potranno partecipare al ricco programma dell’evento che prevede tanta musica, come la parata della banda Ottavio Bartolini e la Junior Band di Monte San Giusto, composta da 150 bambini musicisti e danzatori; ci saranno mostre fotografiche, esibizioni degli artisti di strada in onore del mitico clown Takimiri, un workshop sull’espressività del corpo, si svolgeranno lezioni-spettacolo incentrate sulla figura del clown-dottore e inoltre saranno distribuiti gratuitamente più di 25.000 nasi rossi e nella piazza principale chiunque potrà partecipare allo yoga della risata di massa.
Al Festival prenderanno parte decine di associazioni rappresentate dalla Federazione Nazionale Clown Dottori e fra gli ospiti ci sarà zia Caterina Bellandi, che da 9 anni mette a disposizione gratuitamente il suo coloratissimo “Taxi Milano 25” per accompagnare i bambini malati di tumore all’ospedale Meyer di Firenze. Il calendario della manifestazione prevede anche la consegna del premio “Il Clown del Cuore”, che quest’anno sarà assegnato ad Andrè Casaca, attore, regista, clown, ricercatore teatrale, che si è distinto per aver saputo rivolgere la sua arte ai più sfortunati regalando loro un sorriso. Nelle precedenti edizioni tra i vincitori di questo premio c’è stato anche Enzo Iacchetti, che ora ritorna al festival con lo spettacolo “Rimbalzi di gioia” insieme a Michael Christensen, il primo clown-dottore della storia, che nel 1986 fondò “The Clown Care Unit” insieme a Paul Binder. Michael Christensen è diventato noto grazie al celebre film “Patch Adams” interpretato nel 1998 da Robin Williams, ma nonostante il successo della pellicola americana il dottore rimprovera al regista di essersi servito della sua carismatica figura mettendo in risalto solo l’aspetto più futile e divertente di un medico che in realtà intende promuovere un messaggio molto più profondo. I suoi seguaci lo hanno emulato in giro per tutto il mondo: in Francia nel 1991 Caroline Simmonds, soprannominata “dottoressa clown giraffa”, fondò “Le Rire Mèdecin” e nel 1993 i fratelli Andrè e Jan Poulie avviarono la Fondazione Theodora; questa “malattia” ha infine contagiato anche la “Mabò band”, un quartetto di clown musicisti, che hanno così ideato questo splendido “Clown&Clown Festival” di Monte San Giusto, che celebra ed esalta il sorriso, la risata e il divertimento, anche a fini terapeutici.
Sul cartello posto all’ingresso di Monte San Giusto è affissa l’insegna “Città del Sorriso”, perché in questo piccolo paese in provincia di Macerata da otto anni si svolge il “Clown&Clown Festival”, il più grande evento di tutta Italia dedicato alla singolare terapia del sorriso. Dal 30 settembre al 7 ottobre il centro della cittadina si trasformerà in un circo a cielo aperto, dove le strade saranno abbellite dalle meravigliose scenografie costruite con mega palloncini colorati e persino la punta del campanile della Chiesa verrà adornata con un enorme naso rosso, simbolo per eccellenza di chi mette in pratica questa cura.
Per accedere al festival occorre avere a portata di mano un vademecum che ricordi quanto sia salutare ridere: è un esercizio muscolare che libera le vie respiratorie, fa cessare una crisi d’asma, diminuisce il colesterolo perché abbassa il tasso di grasso nel sangue, provoca ginnastica addominale, combatte la debolezza fisica e mentale, calma il dolore perché distrae l’attenzione da esso, produce endorfina e aumenta la difesa immunitaria.
Coloro che vorranno essere rapiti dai benefici della risata potranno partecipare al ricco programma dell’evento che prevede tanta musica, come la parata della banda Ottavio Bartolini e la Junior Band di Monte San Giusto, composta da 150 bambini musicisti e danzatori; ci saranno mostre fotografiche, esibizioni degli artisti di strada in onore del mitico clown Takimiri, un workshop sull’espressività del corpo, si svolgeranno lezioni-spettacolo incentrate sulla figura del clown-dottore e inoltre saranno distribuiti gratuitamente più di 25.000 nasi rossi e nella piazza principale chiunque potrà partecipare allo yoga della risata di massa.
Al Festival prenderanno parte decine di associazioni rappresentate dalla Federazione Nazionale Clown Dottori e fra gli ospiti ci sarà zia Caterina Bellandi, che da 9 anni mette a disposizione gratuitamente il suo coloratissimo “Taxi Milano 25” per accompagnare i bambini malati di tumore all’ospedale Meyer di Firenze. Il calendario della manifestazione prevede anche la consegna del premio “Il Clown del Cuore”, che quest’anno sarà assegnato ad Andrè Casaca, attore, regista, clown, ricercatore teatrale, che si è distinto per aver saputo rivolgere la sua arte ai più sfortunati regalando loro un sorriso. Nelle precedenti edizioni tra i vincitori di questo premio c’è stato anche Enzo Iacchetti, che ora ritorna al festival con lo spettacolo “Rimbalzi di gioia” insieme a Michael Christensen, il primo clown-dottore della storia, che nel 1986 fondò “The Clown Care Unit” insieme a Paul Binder. Michael Christensen è diventato noto grazie al celebre film “Patch Adams” interpretato nel 1998 da Robin Williams, ma nonostante il successo della pellicola americana il dottore rimprovera al regista di essersi servito della sua carismatica figura mettendo in risalto solo l’aspetto più futile e divertente di un medico che in realtà intende promuovere un messaggio molto più profondo. I suoi seguaci lo hanno emulato in giro per tutto il mondo: in Francia nel 1991 Caroline Simmonds, soprannominata “dottoressa clown giraffa”, fondò “Le Rire Mèdecin” e nel 1993 i fratelli Andrè e Jan Poulie avviarono la Fondazione Theodora; questa “malattia” ha infine contagiato anche la “Mabò band”, un quartetto di clown musicisti, che hanno così ideato questo splendido “Clown&Clown Festival” di Monte San Giusto, che celebra ed esalta il sorriso, la risata e il divertimento, anche a fini terapeutici.
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