...e milanisti d’arabbia!
di Silvio Foini
Questa è la nuova puntata della saga familiar-sportiva del nostro Berlusca, presidente di tutto. Un venticello leggero come la calunnia sussurra di come il Nostro si sia invaghito degli sceicchi o meglio dei loro abbondanti petroldollari. C’è chi dice 250 milioni di Euro: una quota del 30% del Milan in Arabia e forse, si sussurra nel buio e nel freddo russo, addirittura di 500 milioni sempre di Euro. Il "re dell'alluminio" Oleg Deripaska, amico di Putin, pagherebbe questa montagna di soldi per avere a sua volta il 30% del grande (una volta) Milan.
“O ragazzi, siamo pazzi?” pare abbia esclamato il solito Bersani alla notizia. Gli han fatto coro stuoli dei milanisti che non desiderano essere arabizzati o dover frequentare le steppe russe col freddo che ci tira! Ma si sa, il Presidente è uomo da non lasciarsi intimidire né dal caldo né dal freddo. Chissenefrega se lo sceicco Al Thani possiede già il Paris S.Germain! Possiede anche la famosa emittente araba Al Jazeera e questo sarebbe uno sbocco sul mercato delle tv italiane passando per Mediaset… Se mai si dovesse giocare una partita fra Milan e Paris S.Germain, magari la finale di una ipotetica Champions, sarebbe una partitella in casa, no? Che volete di più? Berlusca d’Arabia e lo sceicco Al Thani festeggerebbero l’incasso: 70 a me e 30 a te! E poi ovviamente sotto una discreta tenda, in qualche sperduta oasi, a gustarsi una bella danza del ventre al riparo da disgustosi paparazzi.
Il nuovo allenatore del Milan arabo sarebbe tal Al Egher, ex mungitore in un’azienda agricola toscana emigrato in Arabia di cui si dicono meraviglie e che allenerebbe senza ingaggio. Finanziamenti che servirebbero al novello Lawrence per raggiungere il “pareggio di bilancio” ma non certo a far tornare per magia Gullit, Rijkaard e Van Basten. Il genio della lampada ha detto che non tutto gli é possibile e che il buon Aladino pare sia juventino, ergo...
Tutto questo non è altamente digeribile dai tifosi del Diavolo: non si andava predicando “Il Milan ai milanisti”? I tempi mutano, il vento cambia. Ciao Milan!
di Silvio Foini
Questa è la nuova puntata della saga familiar-sportiva del nostro Berlusca, presidente di tutto. Un venticello leggero come la calunnia sussurra di come il Nostro si sia invaghito degli sceicchi o meglio dei loro abbondanti petroldollari. C’è chi dice 250 milioni di Euro: una quota del 30% del Milan in Arabia e forse, si sussurra nel buio e nel freddo russo, addirittura di 500 milioni sempre di Euro. Il "re dell'alluminio" Oleg Deripaska, amico di Putin, pagherebbe questa montagna di soldi per avere a sua volta il 30% del grande (una volta) Milan.
“O ragazzi, siamo pazzi?” pare abbia esclamato il solito Bersani alla notizia. Gli han fatto coro stuoli dei milanisti che non desiderano essere arabizzati o dover frequentare le steppe russe col freddo che ci tira! Ma si sa, il Presidente è uomo da non lasciarsi intimidire né dal caldo né dal freddo. Chissenefrega se lo sceicco Al Thani possiede già il Paris S.Germain! Possiede anche la famosa emittente araba Al Jazeera e questo sarebbe uno sbocco sul mercato delle tv italiane passando per Mediaset… Se mai si dovesse giocare una partita fra Milan e Paris S.Germain, magari la finale di una ipotetica Champions, sarebbe una partitella in casa, no? Che volete di più? Berlusca d’Arabia e lo sceicco Al Thani festeggerebbero l’incasso: 70 a me e 30 a te! E poi ovviamente sotto una discreta tenda, in qualche sperduta oasi, a gustarsi una bella danza del ventre al riparo da disgustosi paparazzi.
Il nuovo allenatore del Milan arabo sarebbe tal Al Egher, ex mungitore in un’azienda agricola toscana emigrato in Arabia di cui si dicono meraviglie e che allenerebbe senza ingaggio. Finanziamenti che servirebbero al novello Lawrence per raggiungere il “pareggio di bilancio” ma non certo a far tornare per magia Gullit, Rijkaard e Van Basten. Il genio della lampada ha detto che non tutto gli é possibile e che il buon Aladino pare sia juventino, ergo...
Tutto questo non è altamente digeribile dai tifosi del Diavolo: non si andava predicando “Il Milan ai milanisti”? I tempi mutano, il vento cambia. Ciao Milan!
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Sono presenti 3 commenti
Torneremo grandi anche senza Berluska. E' nel ns dna essere grandi. nel calcio i corsi e ricorsi storici come nel mondo, ci stanno. Anche la iuventus é stata in serie B quindi aspettateci tranquilli: torneremo!
Saluti da Pablito...
Non sono sportiva nè tanto meno milanista , ma vedere un altro pezzo di noi emigrare nel deserto , mi spiace un po', ma chi fa del denaro la propria identità ,non va troppo per il sottile..
Eh si. Così va il mondo! Soldi, soldi, soldi...
A rotoli tutto. Anche lo sport.
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