Aderiscono a "Libera Junior"e chiedono alla politica: etica, legalità e sviluppo per il territorio
Liberainformazione - Siamo un gruppo di giovanissimi siciliani, aderiamo all'associazione "Libera, nomi e numeri contro le mafie" il cui presidente è don Luigi Ciotti. Ci siamo riuniti anche noi sotto la grande bandiera della legalità e delle giustizie sociali che Libera porta avanti ormai da 17 anni. Abbiamo adottato il nome di Libera Junior e ciò la dice lunga circa la nostra età. Non arriviamo a 18 anni e quindi non votiamo ancora ma pensiamo di avere comunque il diritto di comunicarle ciò che noi vorremmo fosse la sua missione. Sì, perché dalle esperienze varie che abbiamo vissuto con Libera pensiamo che fare Politica sia una missione non un tornaconto personale né una facile carriera con grandi benefici. Inutile raccontarle cosa non va di questa nostra amata ma disgraziata terra. Inutile ricordarle i numerosissimi uomini e donne che con il loro sangue hanno innaffiato la nostra Sicilia sperando di ridarle vita. Noi questi nomi li sappiamo, li ricordiamo tutti, non soltanto il 21 Marzo, Giornata della Memoria di tutte le vittime di mafia, ma ogni giorno perché il loro esempio ci indica la strada da seguire per riportare dignità a questa terra. Se potessimo votare le diciamo subito che non daremmo mai il nostro voto a chi denigra il loro nome o a chi preferisce non ricordarli perché testimoni scomodi e negativi. Se potessimo votare le chiederemmo regole chiare e precise riguardo i suoi assessori e consiglieri. E' impensabile lasciare che a decidere le sorti della nostra Regione sia qualcuno che abbia qualche seppur remoto legame con la mafia o con qualsiasi organizzazione criminale. Come ripete spesso Don Luigi Ciotti noi vogliamo che i nostri Sogni diventino responsabilità. I nostri Sogni non sono il Grande Fratello o Miss Italia ma futuro, lavoro, economia pulita, giustizia sociale. Vorremmo che la nostra Regione fosse tutelata dal punto di vista ambientale, che ci fosse una grande sensibilizzazione riguardo ai beni pubblici, al bene comune; vorremmo che i nostri amministratori regionali (da noi stipendiati) si dedicassero assiduamente e con passione e impegno civile ai problemi della Sicilia e ne facessero venire alla luce tutte le bellezze. Le chiediamo, caro Presidente, di prendersi davvero cura di queste nostre richieste perché siamo convinti e senza presunzione di essere la parte migliore di questa società. I siciliani adulti purtroppo certi atteggiamenti mafiosi li hanno dentro come un cancro con tante metastasi ma noi siamo certi di averne ormai trovato il vaccino. Questo vaccino è la cultura, la scuola, l'informazione; fino ad alcuni anni fa in Sicilia di mafia non se ne poteva nemmeno parlare, oggi noi la guardiamo in faccia e non saremo certo noi i primi ad abbassare né lo sguardo né il cuore. Palermo, 23 Ottobre 2012 Le ragazze ed i ragazzi di Libera Junior
Liberainformazione - Siamo un gruppo di giovanissimi siciliani, aderiamo all'associazione "Libera, nomi e numeri contro le mafie" il cui presidente è don Luigi Ciotti. Ci siamo riuniti anche noi sotto la grande bandiera della legalità e delle giustizie sociali che Libera porta avanti ormai da 17 anni. Abbiamo adottato il nome di Libera Junior e ciò la dice lunga circa la nostra età. Non arriviamo a 18 anni e quindi non votiamo ancora ma pensiamo di avere comunque il diritto di comunicarle ciò che noi vorremmo fosse la sua missione. Sì, perché dalle esperienze varie che abbiamo vissuto con Libera pensiamo che fare Politica sia una missione non un tornaconto personale né una facile carriera con grandi benefici. Inutile raccontarle cosa non va di questa nostra amata ma disgraziata terra. Inutile ricordarle i numerosissimi uomini e donne che con il loro sangue hanno innaffiato la nostra Sicilia sperando di ridarle vita. Noi questi nomi li sappiamo, li ricordiamo tutti, non soltanto il 21 Marzo, Giornata della Memoria di tutte le vittime di mafia, ma ogni giorno perché il loro esempio ci indica la strada da seguire per riportare dignità a questa terra. Se potessimo votare le diciamo subito che non daremmo mai il nostro voto a chi denigra il loro nome o a chi preferisce non ricordarli perché testimoni scomodi e negativi. Se potessimo votare le chiederemmo regole chiare e precise riguardo i suoi assessori e consiglieri. E' impensabile lasciare che a decidere le sorti della nostra Regione sia qualcuno che abbia qualche seppur remoto legame con la mafia o con qualsiasi organizzazione criminale. Come ripete spesso Don Luigi Ciotti noi vogliamo che i nostri Sogni diventino responsabilità. I nostri Sogni non sono il Grande Fratello o Miss Italia ma futuro, lavoro, economia pulita, giustizia sociale. Vorremmo che la nostra Regione fosse tutelata dal punto di vista ambientale, che ci fosse una grande sensibilizzazione riguardo ai beni pubblici, al bene comune; vorremmo che i nostri amministratori regionali (da noi stipendiati) si dedicassero assiduamente e con passione e impegno civile ai problemi della Sicilia e ne facessero venire alla luce tutte le bellezze. Le chiediamo, caro Presidente, di prendersi davvero cura di queste nostre richieste perché siamo convinti e senza presunzione di essere la parte migliore di questa società. I siciliani adulti purtroppo certi atteggiamenti mafiosi li hanno dentro come un cancro con tante metastasi ma noi siamo certi di averne ormai trovato il vaccino. Questo vaccino è la cultura, la scuola, l'informazione; fino ad alcuni anni fa in Sicilia di mafia non se ne poteva nemmeno parlare, oggi noi la guardiamo in faccia e non saremo certo noi i primi ad abbassare né lo sguardo né il cuore. Palermo, 23 Ottobre 2012 Le ragazze ed i ragazzi di Libera Junior
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