venerdì, ottobre 05, 2012
La tristissima vicenda di un pover uomo sbattuto in carcere per aver sottratto un poco di corrente elettrica per difendersi dal rigidissimo inverno del 2011

di Silvio Foini

Un settimanale molto diffuso in provincia di Varese, “La settimana di Saronno”, riporta stamattina nella cronaca la dolorosa vicenda di un diseredato cinquantacinquenne che risiede in un comune della provincia e che, in seguito alla denuncia effettuata da altri condomini, è stato condannato dal Tribunale di Busto Arsizio a ben sei mesi di carcere. Il fatto: l’uomo, che versa in stato di assoluta povertà e vive da solo, senza lavoro e senza nessun aiuto, lo scorso inverno scorso (ricordiamo tutti i 14-16 gradi sottozero) si era attaccato al contatore del condominio per attivare una stufetta elettrica che gli desse qualche grado di calore in più, tanto per non finire congelato. Immediata la denuncia, il processo e la galera. Nessuno ha pensato che invece avrebbe potuto essere aiutato a superare il crudo rigore invernale.

A volte, anzi spessissimo, la solidarietà verso gli indigenti non esiste proprio. La carità cristiana non è da tutti, è vero, però c’è chi porta un pasto caldo ad un cane o ad un gatto… Perché nessuno dei vicini ha allungato una mano e gli ha donato un pasto caldo? Ma tant’è! Notate, aveva sottratto qualche kilowatt per sopravvivere. In galera il manigoldo! Spero solamente che ora in carcere trovi più umanità che fuori.

Per contro, un certo mariuolo, per usare un termine di craxiana memoria, che definire megagalattico al confronto del poveraccio è ancor poco, non sta in galera ma al sicuro in un convento di fraticelli, accolto francescanamente. E dire che ha sottratto milioni di euro ai cittadini che pagano le tasse. Altri pingui amministratori laziali, belli, pasciuti, rispettati e che hanno dilapidato montagne di denaro per strafogarsi di ostriche e champagne (cibo e bevande senza le quali non si sopravvie), hanno, a furor di popolo, preso la via della galera… ma pensate forse che lì vi trascorreranno il Natale? Ma no, in un modo o nell’altro usciranno, si rifugeranno magari in un convento di suore e santificheranno, si fa per dire, la nascita del Signore. Al caldo. Il nostro pover’uomo invece mangerà il panettone nelle patrie galere... forse però sarà meglio per lui, almeno non patirà il freddo!

Sono presenti 5 commenti

Anonimo ha detto...

I poveri cristi pagano per tutto, i farabutti difficilmente pagano. Speriamo che anche stavolta non sia così.
Aiutate quest'uomo quando uscirà e invece per quei soggetti si butti la chiave della cella nel cesso

Anonimo ha detto...

Articolo emblematico della situazione italiana.
Legge anticorruzione? Di la da venire. Mica si dan la zappa sui piedi i ladroni.
Complimenti al giornale.

Anonimo ha detto...

E' sconfortante apprendere certe notizie!Auguriamoci che le istituzioni ( ma dov'erano l'anno scorso) si facciano carico di chi ha veramente bisogno, e, soprattutto speriamo in una giustizia più equa e a una solidarietà vera. O Oggi per solidarietà si intende inviare un sms o compilare un bollettino, ma se il vicino ha bisogno....lo si condanna! Quanto ai belli imbusti che si sono strafogati di ogni ben di Dio alneno un po' di cura dimagrante sono costretti a farla e chissà che non imparino anche a lavorar di mani, seppur in un convento dove si mangia bene ma non più di quel tanto. Dovrebbero andare in qualche convento anche quei "poveri" consiglieri che guadagnavano solo8000 euro al mese e che adesso se li vedranno dimezzare e sono già preoccupati perchè non sanno come faranno a pagare il mutuo!

Anonimo ha detto...

Visto quell'assessore della Lombardia quanto strilla? Guai se mi toccano lo stipendio.
Un bel calcione nel didietro e fuori dalle belle.
Non hanno vergogna. Hanno la faccia da...
E'ora di finirla con questi mangia soldi a tradimento.

Anonimo ha detto...

Poche parole per commentare tali fatti....: " Si è perso il senso dell'Uomo"

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