Ha preso il via ufficialmente il Cortile di Francesco con l’incontro tra il Card. Ravasi e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (clicca qui per il suo intervento integrale)
dalla nostra inviata Monica Cardarelli
“Abbiamo bisogno di apertura, di dialogo, di avvicinamento nella diversità. Abbiamo bisogno dello Spirito di Assisi” ha affermato il Presidente Napolitano al termine del suo intervento nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi, accolto con attenzione e calore. Ad esse sono seguite le parole del Card. Ravasi, che riprendendo le parole della lettera di Paolo ai Romani (Rm., 13) “State svegli!”, ha sottolineato l’importanza di ritrovare una tensione interiore, di porsi le domande fondamentali della vita, mettendo in guardia dal pericolo dell’indifferenza e del vuoto di ricerca di senso. Ad una domanda poi di Ferruccio De Bortoli se avesse mai avuto dei momenti di perdita della fede, il Card. Ravasi ha risposto affermativamente, ricordando però che il grido di morte del Figlio sulla Croce ci ricorda come la fede non sia l’adesione ad un teorema ma una relazione d’amore.
“Francesco d’Assisi, nel momento più altro della sua esperienza umana e spirituale, sul monte della Verna, nel suo dialogo con Dio, balbettava: Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza. In questo cortile, guardandosi intorno, è possibile intuire i sentimenti di Francesco” aveva affermato Padre Giuseppe Piemontese nel suo saluto. E poi, sempre in una piazza affollata e calorosa, le parole di Mons. Domenico Sorrentino hanno sottolineato quanto Francesco si sia sentito figlio di Dio Padre e fratello di tutte le creature. Da questo senso di fraternità nasce il suo spirito di accoglienza e apertura, dialogo e incontro.
Gli incontri proseguiranno questa sera con una tavola rotonda su Lavoro, impresa e responsabilità con Franco Bernabé, Susanna Camusso, Mauro Moretti e come moderatore Mario Orfeo.
dalla nostra inviata Monica Cardarelli
“Abbiamo bisogno di apertura, di dialogo, di avvicinamento nella diversità. Abbiamo bisogno dello Spirito di Assisi” ha affermato il Presidente Napolitano al termine del suo intervento nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi, accolto con attenzione e calore. Ad esse sono seguite le parole del Card. Ravasi, che riprendendo le parole della lettera di Paolo ai Romani (Rm., 13) “State svegli!”, ha sottolineato l’importanza di ritrovare una tensione interiore, di porsi le domande fondamentali della vita, mettendo in guardia dal pericolo dell’indifferenza e del vuoto di ricerca di senso. Ad una domanda poi di Ferruccio De Bortoli se avesse mai avuto dei momenti di perdita della fede, il Card. Ravasi ha risposto affermativamente, ricordando però che il grido di morte del Figlio sulla Croce ci ricorda come la fede non sia l’adesione ad un teorema ma una relazione d’amore.
“Francesco d’Assisi, nel momento più altro della sua esperienza umana e spirituale, sul monte della Verna, nel suo dialogo con Dio, balbettava: Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza. In questo cortile, guardandosi intorno, è possibile intuire i sentimenti di Francesco” aveva affermato Padre Giuseppe Piemontese nel suo saluto. E poi, sempre in una piazza affollata e calorosa, le parole di Mons. Domenico Sorrentino hanno sottolineato quanto Francesco si sia sentito figlio di Dio Padre e fratello di tutte le creature. Da questo senso di fraternità nasce il suo spirito di accoglienza e apertura, dialogo e incontro.
Gli incontri proseguiranno questa sera con una tavola rotonda su Lavoro, impresa e responsabilità con Franco Bernabé, Susanna Camusso, Mauro Moretti e come moderatore Mario Orfeo.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.