Consegnate stamattina in Campidoglio per la delibera popolare
GreenReport - Si avvicina il giorno in cui sarà possibile visitare il Colosseo e l'area archeologica dei Fori senza dover fare lo slalom tra le auto e ridare a questa bellissima parte di Roma il contesto che merita, limitando anche i danni alle strutture antiche causati dalle vibrazioni derivanti dal passaggio delle auto e dei bus. Legambiente ha raggiunto l'obiettivo delle firme per la delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell'area del Colosseo e Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, presidente e direttrice di Legambiente Lazio, e Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente, le hanno consegnate oggi in Campidoglio. Parlati ha sottolineato che «Questa raccolta firme è un enorme primo risultato, ottenuto grazie alla collaborazione di tanti cittadini, comitati e associazioni. Ma non ci fermeremo di certo qui. Vogliamo continuare ad allargare la discussione, coinvolgere altri soggetti, organizzare momenti di incontro e approfondimenti per affrontare le problematiche e delineare il futuro assetto dell'area.
L'obiettivo finale è vedere approvata la delibera che i cittadini hanno sottoscritto, realizzato lo studio della mobilità e resa al più presto concreta la ciclo-pedonalizzazione dell'area. Roma merita un futuro diverso e migliore, che a partire da un'idea concreta e simbolica realizzi politiche per migliorare la qualità della vita nei quartieri e nelle periferie».
6.406 i cittadini che hanno firmato per liberare i Fori e il Colosseo dalle auto: 1.406 firme in più delle 5.000 richieste per poter accedere alla discussione del Consiglio comunale di Roma e che secondo il Cigno Verde del Lazio «Testimoniano la volontà dei cittadini di vivere meglio in una città così bella quanto soffocata da una mobilità insostenibile e lontana dalle esigenze degli abitanti».
Un'iniziativa sostenuta anche dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza: «Vedere il Colosseo ridotto a spartitraffico è francamente insopportabile. La valorizzazione moderna e intelligente dell'area archeologica può diventare invece un pilastro di un nuovo modello di sviluppo che permetta a Roma di riconquistare anche la sua vera dimensione di capitale mondiale della cultura e della storia».
GreenReport - Si avvicina il giorno in cui sarà possibile visitare il Colosseo e l'area archeologica dei Fori senza dover fare lo slalom tra le auto e ridare a questa bellissima parte di Roma il contesto che merita, limitando anche i danni alle strutture antiche causati dalle vibrazioni derivanti dal passaggio delle auto e dei bus. Legambiente ha raggiunto l'obiettivo delle firme per la delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell'area del Colosseo e Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, presidente e direttrice di Legambiente Lazio, e Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente, le hanno consegnate oggi in Campidoglio. Parlati ha sottolineato che «Questa raccolta firme è un enorme primo risultato, ottenuto grazie alla collaborazione di tanti cittadini, comitati e associazioni. Ma non ci fermeremo di certo qui. Vogliamo continuare ad allargare la discussione, coinvolgere altri soggetti, organizzare momenti di incontro e approfondimenti per affrontare le problematiche e delineare il futuro assetto dell'area.
L'obiettivo finale è vedere approvata la delibera che i cittadini hanno sottoscritto, realizzato lo studio della mobilità e resa al più presto concreta la ciclo-pedonalizzazione dell'area. Roma merita un futuro diverso e migliore, che a partire da un'idea concreta e simbolica realizzi politiche per migliorare la qualità della vita nei quartieri e nelle periferie».
6.406 i cittadini che hanno firmato per liberare i Fori e il Colosseo dalle auto: 1.406 firme in più delle 5.000 richieste per poter accedere alla discussione del Consiglio comunale di Roma e che secondo il Cigno Verde del Lazio «Testimoniano la volontà dei cittadini di vivere meglio in una città così bella quanto soffocata da una mobilità insostenibile e lontana dalle esigenze degli abitanti».
Un'iniziativa sostenuta anche dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza: «Vedere il Colosseo ridotto a spartitraffico è francamente insopportabile. La valorizzazione moderna e intelligente dell'area archeologica può diventare invece un pilastro di un nuovo modello di sviluppo che permetta a Roma di riconquistare anche la sua vera dimensione di capitale mondiale della cultura e della storia».
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.