Un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell'uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della "ricerca" e dell'atto di fede.
Sono pagine che con piglio accattivante e linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori ragionano di fede, bellezza, santità, infinito, verità, destino, cuore, inquietudine, gioia, razionalità ed irrazionale, individuo e comunità, trionfalismo e umiltà, rivoluzione e conversione, parola e silenzio di Dio, crisi e riforme della Chiesa. Innumerevoli le citazioni dagli scritti e dai discorsi di Joseph Ratzinger, che forniscono all'opera la sua intima e vera ossatura. L’agile volumetto, che esce ad apertura dell’”Anno della fede” (2012-2013) proclamato da Benedetto XVI, offre risposte alle grandi domande su perché e come credere: preziosa occasione per tornare all’‘essenziale’ del credere e dell’annuncio cristiano, con la rassicurante guida di un Papa che ha fatto dell’essenzialità l’inconfondibile ‘carattere’ del suo magistero e del pontificato.
Il percorso seguito dal libro parte dall’umana sete di infinto che ispira ogni esperienza religiosa, si imbatte nel rivoluzionario avvenimento cristiano dell’Incarnazione, affronta la cruciale e sempre attuale domanda ‘chi è’ Gesù di Nazaret, non trascura neppure lo ‘scoglio’ contro cui cozza inesorabile ogni apologia del cristianesimo: l’istituzione e la missione della Chiesa e le ombre dei suoi 2.000 anni di storia che fan dire oggi a tanti uomini e donne “Gesù sì, Chiesa no”.
Il risultato è un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell’uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della ‘ricerca’ e dell’atto di fede. Con l’obiettivo non nascosto di presentare come attuale, ancora due millenni dopo, la ‘buona novella’ del Dio fatto uomo e come plausibile e conveniente l’opzione di “vivere come se Dio esistesse e fosse la realtà decisiva della mia esistenza”.
Un libro che vede la luce con un debito incolmabile di ispirazione e di conoscenza allo Joseph Ratzinger teologo e intellettuale di ieri e Pontefice di oggi. A lui appartengono le citazioni e i virgolettati innumerevoli che forniscono all’opera la sua intima e vera ossatura. Dalla sua testimonianza di timoniere forte e sicuro della barca di Pietro, l’autore ha tratto pure la certezza che ne ha sostenuto la fatica: vale a dire che “fede e preghiera sono potenze che possono influire nella storia”, e il cristianesimo “si mostra sempre fresco e nuovo, se la domanda viene dal profondo”.
L'autore:
Paolo Fucili, nato a Fano nel 1971, laureato in lettere classiche, giornalista professionista, lavora dal 1999 a TV2000. Dal Giubileo dell’anno santo 2000 segue le attività del Papa e la vita della Chiesa a Roma, in Italia e all’estero. E’ vaticanista accreditato presso la Sala Stampa della Santa Sede. Ha pubblicato nel 2007 “Effetto Benedetto. Papa Ratzinger in quaranta parole” (ed. Effatà, insieme a Leonardo Possati) e nel 2012 “Giovani Cristo vi chiama. Giovani e fede nel terzo millennio” (ed. Rogate).
Sono pagine che con piglio accattivante e linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori ragionano di fede, bellezza, santità, infinito, verità, destino, cuore, inquietudine, gioia, razionalità ed irrazionale, individuo e comunità, trionfalismo e umiltà, rivoluzione e conversione, parola e silenzio di Dio, crisi e riforme della Chiesa. Innumerevoli le citazioni dagli scritti e dai discorsi di Joseph Ratzinger, che forniscono all'opera la sua intima e vera ossatura. L’agile volumetto, che esce ad apertura dell’”Anno della fede” (2012-2013) proclamato da Benedetto XVI, offre risposte alle grandi domande su perché e come credere: preziosa occasione per tornare all’‘essenziale’ del credere e dell’annuncio cristiano, con la rassicurante guida di un Papa che ha fatto dell’essenzialità l’inconfondibile ‘carattere’ del suo magistero e del pontificato.
Il percorso seguito dal libro parte dall’umana sete di infinto che ispira ogni esperienza religiosa, si imbatte nel rivoluzionario avvenimento cristiano dell’Incarnazione, affronta la cruciale e sempre attuale domanda ‘chi è’ Gesù di Nazaret, non trascura neppure lo ‘scoglio’ contro cui cozza inesorabile ogni apologia del cristianesimo: l’istituzione e la missione della Chiesa e le ombre dei suoi 2.000 anni di storia che fan dire oggi a tanti uomini e donne “Gesù sì, Chiesa no”.
Il risultato è un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell’uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della ‘ricerca’ e dell’atto di fede. Con l’obiettivo non nascosto di presentare come attuale, ancora due millenni dopo, la ‘buona novella’ del Dio fatto uomo e come plausibile e conveniente l’opzione di “vivere come se Dio esistesse e fosse la realtà decisiva della mia esistenza”.
Un libro che vede la luce con un debito incolmabile di ispirazione e di conoscenza allo Joseph Ratzinger teologo e intellettuale di ieri e Pontefice di oggi. A lui appartengono le citazioni e i virgolettati innumerevoli che forniscono all’opera la sua intima e vera ossatura. Dalla sua testimonianza di timoniere forte e sicuro della barca di Pietro, l’autore ha tratto pure la certezza che ne ha sostenuto la fatica: vale a dire che “fede e preghiera sono potenze che possono influire nella storia”, e il cristianesimo “si mostra sempre fresco e nuovo, se la domanda viene dal profondo”.
L'autore:
Paolo Fucili, nato a Fano nel 1971, laureato in lettere classiche, giornalista professionista, lavora dal 1999 a TV2000. Dal Giubileo dell’anno santo 2000 segue le attività del Papa e la vita della Chiesa a Roma, in Italia e all’estero. E’ vaticanista accreditato presso la Sala Stampa della Santa Sede. Ha pubblicato nel 2007 “Effetto Benedetto. Papa Ratzinger in quaranta parole” (ed. Effatà, insieme a Leonardo Possati) e nel 2012 “Giovani Cristo vi chiama. Giovani e fede nel terzo millennio” (ed. Rogate).
Autori: Fucili Paolo
N.ro pagine: 64 - prezzo: € 6.00
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