“Stiamo riflettendo a cosa potrebbe accadere se e quando si dovesse raggiungere una soluzione politica, o almeno un cessate-il-fuoco”: con queste parole il capo delle operazioni Onu per il mantenimento della pace, Hervé Lasdous ha confermato che le Nazioni Unite pensano di inviare un contingente in Siria.  

Misna - Nel corso di un incontro con i giornalisti, Lasdous ha precisato tuttavia che “è ancora troppo presto” per definire da quanti uomini sarà formato il contingente. Intanto il mediatore di Onu e Lega Araba, Lakhdar Brahimi, continua a tessere una delicata tela diplomatica per ottenere una tregua, anche temporanea nei combattimenti. Nel suo incontro di domenica a Damasco con il presidente Bashar al Assad, Brahimi ha insistito sull’ipotesi di un cessate-il-fuoco di tutte le parti in conflitto, in occasione dei tre giorni dell’Eid al Adha, che iniziano il prossimo venerdì. Il dispiegamento di una missione di pace Onu necessita dell’approvazione unanime dei 15 membri del Consiglio di Sicurezza. Una missione di osservatori composta da 300 persone disarmate, dispiegata nei mesi scorsi nel paese era stata in seguito evacuata per ragioni di sicurezza. UN piccolo ufficio di riferimento è rimasto a Damasco.