Studenti di Mesagne e Giovani per la Pace di Sant'Egidio
scrivono insieme "una bella pagina di scuola"
scrivono insieme "una bella pagina di scuola"
Dal drammatico attentato alla scuola di Brindisi che costò la vita alla giovane Melissa, è nata una solida e significativa amicizia tra gli studenti di Mesagne e i Giovani per la Pace della Comunità di Sant'Egidio. Sono iniziati incontri e iniziative comuni, volti a tracciare le linee per un futuro diverso per i giovani. Una di queste iniziative si è svolta recentemente nell'Istituto "Epifanio Ferdinando" di Mesagne. Abbiamo ricevuto dal prof. Salvatore Lezzi e volentieri pubblichiamo un resoconto dell'Incontro.
Comunità di Sant'Egidio - Il 13 ottobre 2012 gli studenti delle classi terze e quarte delle sezioni scientifica e commerciale dell’II.SS. “Epifanio Ferdinando” hanno incontrato Alessandro e Chiara, due giovani romani della Comunità di Sant’Egidio i quali hanno presentato l’iniziativa “Giovani per la Pace”.L’incontro si è svolto presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico ed è stato molto partecipato da tutti gli studenti. Il Prof. Salvatore Lezzi, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, Prof. V.A. Micia e dell’intero corpo docente, ha illustrato le motivazioni dell’incontro “ di alto valore educativo e formativo” richiamando la necessità per le agenzie educative, ivi compresa la scuola, di aprirsi alle realtà e alle esperienze significative che sono presenti nell’ambito del mondo giovanile locale e nazionale.
In particolare il Prof. Lezzi ha fatto presente che la Comunità di Sant’Egidio, che egli ha definito ” un frutto maturo della Chiesa Conciliare”, è una realtà che si occupa di problematiche quali l’amicizia con i poveri e il servizio alla pace e che per tali sue meritorie iniziative dimostra, nel concreto, che cambiare è possibile, e che i giovani, in particolare, possono essere protagonisti del cambiamento. Ha anche ricordato che in questi giorni, il 4 ottobre, ricorre il ventesimo anniversario della pace in Mozambico, un paese africano che fino a quel momento era stato teatro di una sanguinosa guerra civile; quella pace venne firmata a Roma riconoscendo il ruolo che nell’opera di mediazione aveva avuto proprio la Comunità di sant’Egidio e che valse alla stessa l’appellativo di “Onu di Trastevere” , come la definì un giornalista inglese.
Alessandro e Chiara hanno esposto le diverse iniziative che i “Giovani per la Pace” della Comunità stanno portando avanti da alcuni anni, scuola della pace tra i bambini dei campi nomadi nella capitale, progetti di integrazione per giovani immigrati, incontri con i richiedenti asilo di Lampedusa, con gli anziani di alcune case di riposo, con i giovani dell’est europeo ad Auschwitz, la campagna per il diritto al nome per i bambini africani e quella contro l’Aids, la campagna dei sensibilizzazione contro l’odio razziale e per le adozioni a distanza.
In particolare hanno motivato la loro presenza a Brindisi e a Mesagne, città toccate fortemente e nel profondo dall’attentato alle studentesse dell’Istituto Morvillo-Falcone che provocò la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre sue compagne, come una volontà di esprimere solidarietà a tutti i giovani studenti che si sono mobilitati per dire con forza il loro no alla violenza. Dopo l’intervento di Alessandro e Chiara vi sono state numerose domande da parte degli studenti a cui i due giovani amici romani hanno risposto volentieri.
Infine Alessandro e Chiara hanno presentato anche l’iniziativa nazionale “una canzone contro la violenza”, aperto a gruppi musicali e a singoli cantanti che vogliono esprimere il loro impegno a favore della pace con la composizione di nuove canzoni; molti studenti hanno chiesto informazioni al fine di potervi partecipare. “E’ stata una bella pagina di scuola” ha commentato una alunna al termine dell’incontro.
Comunità di Sant'Egidio - Il 13 ottobre 2012 gli studenti delle classi terze e quarte delle sezioni scientifica e commerciale dell’II.SS. “Epifanio Ferdinando” hanno incontrato Alessandro e Chiara, due giovani romani della Comunità di Sant’Egidio i quali hanno presentato l’iniziativa “Giovani per la Pace”.L’incontro si è svolto presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico ed è stato molto partecipato da tutti gli studenti. Il Prof. Salvatore Lezzi, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, Prof. V.A. Micia e dell’intero corpo docente, ha illustrato le motivazioni dell’incontro “ di alto valore educativo e formativo” richiamando la necessità per le agenzie educative, ivi compresa la scuola, di aprirsi alle realtà e alle esperienze significative che sono presenti nell’ambito del mondo giovanile locale e nazionale.
In particolare il Prof. Lezzi ha fatto presente che la Comunità di Sant’Egidio, che egli ha definito ” un frutto maturo della Chiesa Conciliare”, è una realtà che si occupa di problematiche quali l’amicizia con i poveri e il servizio alla pace e che per tali sue meritorie iniziative dimostra, nel concreto, che cambiare è possibile, e che i giovani, in particolare, possono essere protagonisti del cambiamento. Ha anche ricordato che in questi giorni, il 4 ottobre, ricorre il ventesimo anniversario della pace in Mozambico, un paese africano che fino a quel momento era stato teatro di una sanguinosa guerra civile; quella pace venne firmata a Roma riconoscendo il ruolo che nell’opera di mediazione aveva avuto proprio la Comunità di sant’Egidio e che valse alla stessa l’appellativo di “Onu di Trastevere” , come la definì un giornalista inglese.
Alessandro e Chiara hanno esposto le diverse iniziative che i “Giovani per la Pace” della Comunità stanno portando avanti da alcuni anni, scuola della pace tra i bambini dei campi nomadi nella capitale, progetti di integrazione per giovani immigrati, incontri con i richiedenti asilo di Lampedusa, con gli anziani di alcune case di riposo, con i giovani dell’est europeo ad Auschwitz, la campagna per il diritto al nome per i bambini africani e quella contro l’Aids, la campagna dei sensibilizzazione contro l’odio razziale e per le adozioni a distanza.
In particolare hanno motivato la loro presenza a Brindisi e a Mesagne, città toccate fortemente e nel profondo dall’attentato alle studentesse dell’Istituto Morvillo-Falcone che provocò la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre sue compagne, come una volontà di esprimere solidarietà a tutti i giovani studenti che si sono mobilitati per dire con forza il loro no alla violenza. Dopo l’intervento di Alessandro e Chiara vi sono state numerose domande da parte degli studenti a cui i due giovani amici romani hanno risposto volentieri.
Infine Alessandro e Chiara hanno presentato anche l’iniziativa nazionale “una canzone contro la violenza”, aperto a gruppi musicali e a singoli cantanti che vogliono esprimere il loro impegno a favore della pace con la composizione di nuove canzoni; molti studenti hanno chiesto informazioni al fine di potervi partecipare. “E’ stata una bella pagina di scuola” ha commentato una alunna al termine dell’incontro.
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