Gli ambientalisti: «Rigettare il progetto, chiudere con il General Contractor, sciogliere Stretto di Messina Spa»
GreenReport - Fondo ambiente Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Man - Associazione mediterranea per la natura e Wwf il 13 novembre presenteranno alla Camera dei Deputati "Cinque buoni motivi per liberare subito l'Italia da un progetto insostenibile", quelli strutturali, economico-finanziari, sociali ed ambientali, che fanno del Ponte sullo Stretto di Messina un progetto irrealizzabile, e chiederanno al governo Monti di «Chiudere subito questa annosa vicenda, senza oneri eccessivi a carico dello Stato, rigettando il progetto ora in Valutazione di Impatto ambientale e sciogliendo Sdm Spa»
A tenere la relazione introduttiva sarà Stefano Lenzi, responsabile ufficio relazioni istituzionali del Wwf Italia; Claudio Villari, ingegnere, vicepresidente Italia Nostra Sezione di Messina, dimostrerà "L'illusione progettuale del ponte sospeso più lungo del mondo", Alessandro Guerricchio, geologo, già professore ordinario dell'università della Calabria si occuperà di una delle grane puiù grosse per questo faraonico progetto: "La terra trema e i movimenti geologici lenti"; Alberto Ziparo, del dipartimento di urbanistica dell'università di Firenze parlerà di "Uno sfregio al territorio, una violenza al paesaggio"; a Guido Signorino, del dipartimento di scienze economiche, aziendali, ambientali e metodologie quantitative dell'università di Messina spetterà dimostrare che "Le cifre che non tornano: dal PEF alle inesistenti penali"; concluderà l'illustrazione dei cinque punti critici Anna Giordano, responsabile policy Natura 2000 del Wwf Italia, che illustrerà "l'Impatto ambientale in un'area di interesse naturalistico internazionale".
Le conclusioni della giornata, con la richiesta netta di "Archiviare il progetto, sciogliere Sdm Spa" sono affidate a Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente nazionale, Teresa Liguori, vicepresidente nazionale Italia Nostra, Costanza Pratesi, responsabile ufficio ambiente e paesaggio Fai, Fulco Pratesi, presidente onorario Wwf Italia.
GreenReport - Fondo ambiente Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Man - Associazione mediterranea per la natura e Wwf il 13 novembre presenteranno alla Camera dei Deputati "Cinque buoni motivi per liberare subito l'Italia da un progetto insostenibile", quelli strutturali, economico-finanziari, sociali ed ambientali, che fanno del Ponte sullo Stretto di Messina un progetto irrealizzabile, e chiederanno al governo Monti di «Chiudere subito questa annosa vicenda, senza oneri eccessivi a carico dello Stato, rigettando il progetto ora in Valutazione di Impatto ambientale e sciogliendo Sdm Spa»
A tenere la relazione introduttiva sarà Stefano Lenzi, responsabile ufficio relazioni istituzionali del Wwf Italia; Claudio Villari, ingegnere, vicepresidente Italia Nostra Sezione di Messina, dimostrerà "L'illusione progettuale del ponte sospeso più lungo del mondo", Alessandro Guerricchio, geologo, già professore ordinario dell'università della Calabria si occuperà di una delle grane puiù grosse per questo faraonico progetto: "La terra trema e i movimenti geologici lenti"; Alberto Ziparo, del dipartimento di urbanistica dell'università di Firenze parlerà di "Uno sfregio al territorio, una violenza al paesaggio"; a Guido Signorino, del dipartimento di scienze economiche, aziendali, ambientali e metodologie quantitative dell'università di Messina spetterà dimostrare che "Le cifre che non tornano: dal PEF alle inesistenti penali"; concluderà l'illustrazione dei cinque punti critici Anna Giordano, responsabile policy Natura 2000 del Wwf Italia, che illustrerà "l'Impatto ambientale in un'area di interesse naturalistico internazionale".
Le conclusioni della giornata, con la richiesta netta di "Archiviare il progetto, sciogliere Sdm Spa" sono affidate a Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente nazionale, Teresa Liguori, vicepresidente nazionale Italia Nostra, Costanza Pratesi, responsabile ufficio ambiente e paesaggio Fai, Fulco Pratesi, presidente onorario Wwf Italia.
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Sono presenti 11 commenti
Speriamo ci riescano , teneteci informati. Grazie
Tutti senza incarichi da SDM!!
Comunque state tranquilli non si farà!
Ma fate silenzio, ignoranti ! Documentatevi.
Invece di occuparvi dei veri problemi, voi pseudoambientalisti state ancora a parlare di ponte. Invece di dire NO a priori Documentatevi agli info point di ME e RC (a Villa San Giovanni) ! I Calabresi ed i Siciliani non si farano trattare più male da un gruppo di facinorosi figurarsi poi se dicono no allo sviluppo del proprio territorio come si fa in ogni paese del mondo. Se questo ponte non si fa non sarà certo per causa vostra. Se si trovano i finanziamenti (lo spero) il ponte si farà.
I Leghisti dicono sempre NO al ponte. E chi dice No al ponte vada a farsi ricoverare in psicanalisi e psikiatria. Lasciate in pace il sud. anche loro hanno il diritto di essere sviluppati. Se il ponte si farà, voi non avrete alcun potere. Qustione di trovare i soldi per farlo, cioè gli investitori privati. Se fossero soldi pubblici io sarei uno dei primi a dire no, non ora perchè costa caro. Ma se lo fanno i privati, benvenga !
Soldi pubblici.
Per fare il ponte OGGI il General Contractor ottiene che sia ratificata dal Governo la modica cifra di 8,5 miliardi di euro. Poichè il 40% dell'opera è a carico pubblico e non c'è nemmeno più l'Europa a cofinanziare, il costo a TOTALE CARICO DEI CITTADINI ITALIANI sarà di 3,4 miliardi di euro.
Signor ultimo Anonimo ha proprio sbagliato affermazione!
Info Point:
L'infopoint a Villa San Giovanni non c'è più da almeno DUE ANNI. Signor penultimo Anonimo lei NON E' DOCUMENTATO nemmeno su una cosa facilmente verificabile come questa, si figuri sul ponte del quale non ha mai letto il progetto e se la sfidassi a trovarlo sul web nemmeno saprebbe dove cercare.
Ben detto signor ultimo anonimo , il guaio è che tutti son capaci di parlare a vanvera!!!Ah l'ignoranza quanti strafalcioni fa uscire da bocche che sarebbe neglio esser cucite!
Gli ignoranti siete solo e sempre VOI !
http://www.eurolinkpdm.it/index_file/frame.htm
Gli ignoranti siete solo e sempre VOI !
Ecco alcuni siti web. Documentatevi.
Un mio amico di Messina è stato agli info point.
http://www.eurolinkpdm.it/index_file/frame.htm
http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/ponte_stretto
...tutto il resto sono solo chiacchiere da bar.
io sono parte interessata in quanto propretario di un terreno edificabile con progetto approvato e ho dovuto fermare la costruzione perche' il terreno e' soggetto ad esproprio per opere secondaria per il ponte chi mi paghera' i danni poiche questa opera faraonica ed inutile e dannosa per l'ambiente non verra' costru
"Inutile e dannosa" ! Sapete solo copiare e ridire le stesse cose ?
Poi come si fa a dire che un ponite è inutile, mah ?? Nel mondo ne hanno fatti tanti di ponti "inutili" allora.
SI AL PONTE
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