mercoledì, novembre 14, 2012
Concordanti fonti palestinesi e israeliane hanno confermato l’uccisione oggi nella Striscia di Gaza di Ahmed Jabari, capo di Izz al Din al Qassam, il braccio armato di Hamas. Uno dei servizi di intelligence israeliani, lo Shin Bet, ha riferito che l’attacco era mirato e che Jabari è stato ucciso per “la sua decennale attività terroristica”.

Misna - L’azione israeliana sembra corrispondere alle parole espresse dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che aveva annunciato “un alto prezzo da pagare” per una serie di razzi lanciati nel corso dell’ultima settimana da Gaza verso il territorio israeliano. Jabari, il cui volto aveva fatto il giro del mondo ritratto mentre accompagnava il soldato Gilad Shalit alla frontiera con l’Egitto, è stato colpito da un missile dell’aviazione israeliana mentre si trovava a bordo di un’auto a Gaza City. Insieme a lui è stata uccisa una seconda persona. Il fatto è avvenuto in una zona densamente abitata. Nei giorni scorsi, le autorità israeliane avevano riferito che almeno 123 razzi erano stati lanciati contro il sud di Israele causando danni materiali e feriti. Israele ha risposto con una serie di raid aerei che hanno causato vittime, l’ultima delle quali è stata il capo di Izz al Din al Qassam. La morte di Jabari, secondo diversi osservatori, rischia adesso di condurre a una nuova escalation di violenze.

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