martedì, dicembre 11, 2012
Sono salite a 647 le vittime causate dal tifone Pablo (o Bopha come è anche stato chiamato) che la scorsa settimana ha colpito in particolare la popolazione di Compostela Valley e Davao orientale, due regioni dell’isola filippina di Mindanao.  

Misna - A dare il bilancio aggiornato è stato oggi il Consiglio nazionale per la riduzione e la gestione dei disastri naturali secondo cui almeno altre 780 persone risultano tuttora disperse; alto anche il numero dei feriti che secondo la stessa fonte sono 1482. Se con il passare dei giorni, il quadro della situazione diventa più chiaro e allo stesso tempo più grave, sulla stampa delle Filippine si dà risalto al dibattito sull’insufficienza degli aiuti e sull’incapacità del paese di predisporre misure di prevenzione e un valido piano di intervento. Con la stima di circa 400.000 persone rimaste senza un tetto e i primi calcoli sulla distruzione dei raccolti causati dal tifone, sul Daily Inquirer circolano anche notizie e immagini di persone rimaste senza nulla che chiedono la carità lungo la strada. In base a prime stime, Pablo ha inoltre causato la distruzione del 18% delle piantagioni di banane, una delle principali fonti di reddito per gli agricoltori locali.

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