giovedì, dicembre 20, 2012
Sono almeno 20, tra cui diverse donne e bambini, le vittime di un naufragio avvenuto martedì notte nel Golfo di Aden dove un’imbarcazione carica di profughi somali cercava di raggiungere le coste del vicino Yemen.

Misna - Lo riferiscono le cronache locali, le sole a tenere il conto della strage silenziosa che ogni anno si consuma nelle acque antistanti la Somalia.Residenti della zona di Bosaso hanno riferito del ritrovamento di 18 cadaveri lungo la costa a est del principale porto della regione semiautonoma del Puntland. Solo cinque persone, riferisce l’emittente Garowe, sono sopravvissute alla sciagura causata dalle cattive condizioni atmosferiche. Il traffico di esseri umani è un’attività redditizia sulle due sponde del Golfo, dove scafisti illegali traghettano ogni anni migliaia di somali, eritrei ed etiopici verso la penisola araba. Il passaggio da un lato all’altro dello stretto costa in media tra i 120 e i 200 dollari e non è inusuale che gli scafisti costringano i passeggeri a bordo dell’imbarcazione a buttarsi in acqua a diverse centinaia di metri dalla riva per non essere intercettati dalla guardia costiera

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