"Non avrei mai fatto un passo così lontano dalle mie abitudini e dai miei impegni"
"La scelta di papa Benedetto XVI di essere presente su Twitter riveste una grande importanza e merita un'adesione ampia, a cominciare da noi religiosi". Padre Domenico Paoletti, frate minore conventuale, docente di teologia fondamentale e preside della Pontificia Facoltà Teologica "San Bonaventura" Seraphicum, da domani (mercoledì) comincerà a lanciare i suoi tweet dall'account @fraterdominicus. "Non sono mai stato presente sui social network - spiega - e sinceramente non so se avrei mai fatto questo passo così lontano dalle mie abitudini e dai miei impegni ecclesiali e accademici. Al di là dei tanti e diversificati commenti di questi giorni, ho interpretato la scelta di papa Benedetto come un invito, forse un vero e proprio richiamo, a seguirlo come un semplice e umile lavoratore nella vigna mediatica".
Dunque una scelta di adesione a quella comunicazione ed evangelizzazione che sappia tenere il passo con i tempi, con le innovazioni tecnologiche e sociali, raggiungendo gli uomini e le donne laddove vivono e si incontrano, negli spazi reali come in quelli virtuali.
"Un passo che ritengo necessario e per il quale ringrazio il Santo Padre per l'incoraggiamento - aggiunge padre Paoletti -, credo che essere presenti nei nuovi spazi sociali risponda anche all'impegno e alla missione apostolica condotta dal mio confratello san Massimiliano Kolbe che fu un vero e proprio paladino in questo ambito, sensibile a cogliere le nuove opportunità tecnologiche e di inculturazione".
Da domani quindi l'avvio di questo spazio di incontro e confronto, per far riecheggiare nella rete il contributo francescano alle sfide della modernità.
Il primo "cinguettio" in realtà sarà un retweet: "sicuramente avvierò questa esperienza comunicativa rilanciando il primo tweet del papa, una scelta simbolica per mettermi umilmente sui suoi passi e per seguirlo anche nell'ambiente digitale".
"La scelta di papa Benedetto XVI di essere presente su Twitter riveste una grande importanza e merita un'adesione ampia, a cominciare da noi religiosi". Padre Domenico Paoletti, frate minore conventuale, docente di teologia fondamentale e preside della Pontificia Facoltà Teologica "San Bonaventura" Seraphicum, da domani (mercoledì) comincerà a lanciare i suoi tweet dall'account @fraterdominicus. "Non sono mai stato presente sui social network - spiega - e sinceramente non so se avrei mai fatto questo passo così lontano dalle mie abitudini e dai miei impegni ecclesiali e accademici. Al di là dei tanti e diversificati commenti di questi giorni, ho interpretato la scelta di papa Benedetto come un invito, forse un vero e proprio richiamo, a seguirlo come un semplice e umile lavoratore nella vigna mediatica".
Dunque una scelta di adesione a quella comunicazione ed evangelizzazione che sappia tenere il passo con i tempi, con le innovazioni tecnologiche e sociali, raggiungendo gli uomini e le donne laddove vivono e si incontrano, negli spazi reali come in quelli virtuali.
"Un passo che ritengo necessario e per il quale ringrazio il Santo Padre per l'incoraggiamento - aggiunge padre Paoletti -, credo che essere presenti nei nuovi spazi sociali risponda anche all'impegno e alla missione apostolica condotta dal mio confratello san Massimiliano Kolbe che fu un vero e proprio paladino in questo ambito, sensibile a cogliere le nuove opportunità tecnologiche e di inculturazione".
Da domani quindi l'avvio di questo spazio di incontro e confronto, per far riecheggiare nella rete il contributo francescano alle sfide della modernità.
Il primo "cinguettio" in realtà sarà un retweet: "sicuramente avvierò questa esperienza comunicativa rilanciando il primo tweet del papa, una scelta simbolica per mettermi umilmente sui suoi passi e per seguirlo anche nell'ambiente digitale".
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