martedì, gennaio 22, 2013
"Non sono mai stato comunista, nemmeno ai tempi delle contestazioni universitarie e non mi sono mai iscritto a un partito. Il mio nemico numero uno non è Berlusconi, ma Monti, l'uomo delle banche, che ha preso in giro gli italiani". 

Sono le parole di Antonio Ingroia, l'ex PM candidato premier per la lista Rivoluzione Civile, pronunciate durante un'intervista a "Chi", in uscita domani 23 gennaio. Ingroia nell'intervista si dice sorpreso della disponibilità di Bersani ad allearsi con Monti: "Piuttosto non capisco perche' Bersani si allei con Monti. E' proprio disposto a tutto pur di governare, ma ad accorgersene e ad avercela con lui saranno gli stessi elettori. Il Pd? E' troppo vecchio, è rimasto alla Prima Repubblica".

L'ex Pm parla anche della sua vita privata e racconta della sua passione giovanile per il cinema: "Fui sul punto di lasciare la facolta' di legge quando mi resi conto di amare il cinema. Volevo iscrivermi al Centro sperimentale: mi sarebbe piaciuto tantissimo diventare un regista. All'epoca ero responsabile di un cineforum itinerante sulla mafia. Poi, quando morirono La Torre e Dalla Chiesa tutto cambio' e capii che volevo combattere la mafia. Mio figlio si chiama Paolo, proprio in onore a Borsellino".

Riguardo alla sua 'avventura' in politica ribadisce non vuole fare il politico di professione, non gradisce la frase "salire o scendere in politica". Il suo vuole essere solo un impegno per cambiare la politica.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa