Giornata difficilissima per la Borsa di Milano, che ieri ha chiuso in perdita del 3,36% a causa del crollo dei titoli Saipem ed Eni, ma anche del forte ribasso di Monte dei Paschi di Siena. E sulla vicenda legata all’istituto senese si incentra ancora la campagna elettorale.
Radio Vaticana - Inchiesta della magistratura da una parte, polemica politica dall’altra. Vive su due binari paralleli lo scandalo Monte dei Paschi. La Procura di Siena fa sapere che l’indagine è complessa ma è riferita solo al precedente management. Mentre la Procura di Trani indaga su Bankitalia e Consob per omessa vigilanza. La vigilanza ha funzionato, sostiene da parte sua il premier Monti, convinto che il tema sia di competenza europea. Il Pdl chiede un’operazione verità e mette sotto accusa il Pd, che replica: sì alla commissione d’inchiesta, no a lezioni da chi ha cancellato il falso in bilancio. Intanto, di fronte ai nuovi sondaggi che riducono il distacco tra centrosinistra e centrodestra, Bersani chiede a Monti una riflessione comune seria sulle divisioni tra progressisti e moderati in Lombardia, regione chiave delle prossime elezioni. Chiude invece ad ogni ipotesi di collaborazione con il professore il leader del pdl Berlusconi. Che dice no al confronto televisivo tra tutti i candidati premier, preferendone uno tra i tre principali contendenti. Ma Bersani avverte: confronto con tutti o con nessuno.
Radio Vaticana - Inchiesta della magistratura da una parte, polemica politica dall’altra. Vive su due binari paralleli lo scandalo Monte dei Paschi. La Procura di Siena fa sapere che l’indagine è complessa ma è riferita solo al precedente management. Mentre la Procura di Trani indaga su Bankitalia e Consob per omessa vigilanza. La vigilanza ha funzionato, sostiene da parte sua il premier Monti, convinto che il tema sia di competenza europea. Il Pdl chiede un’operazione verità e mette sotto accusa il Pd, che replica: sì alla commissione d’inchiesta, no a lezioni da chi ha cancellato il falso in bilancio. Intanto, di fronte ai nuovi sondaggi che riducono il distacco tra centrosinistra e centrodestra, Bersani chiede a Monti una riflessione comune seria sulle divisioni tra progressisti e moderati in Lombardia, regione chiave delle prossime elezioni. Chiude invece ad ogni ipotesi di collaborazione con il professore il leader del pdl Berlusconi. Che dice no al confronto televisivo tra tutti i candidati premier, preferendone uno tra i tre principali contendenti. Ma Bersani avverte: confronto con tutti o con nessuno.
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