Il Parlamento Europeo ha approvato con 579 sì, 58 no e 60 astenuti il provvedimento che dà il via libera alla riforma delle agenzie di rating.
Radio Vaticana - Sostanzialmente la norma ne riduce il potere, limitando il fenomeno dell’over-reliance, ossia il completo affidamento alle valutazioni delle agenzie. Si introduce anche un calendario prestabilito per i giudizi sui debiti sovrani, si conferma poi la responsabilità civile per le valutazioni sbagliate e si disegna un percorso perché in futuro siano le stesse istituzioni europee a dare una valutazione dei debiti sovrani. Inoltre si stabilisce un iter per fare in modo che, entro il 2020, si elimini ogni obbligo di affidamento al rating. Soddisfazione è stata espressa dal vice presidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, per la quale si tratta di “norme più chiare sulla trasparenza, sulla concorrenza e sui conflitti d'interesse delle agenzie di rating. “Una novità importante - ha sottolineato – è l'introduzione della responsabilità civile, con sanzioni pecuniarie a carico delle agenzie di rating in caso di valutazioni fuorvianti che, nel recente passato, hanno condizionato l'instabilità finanziaria, favorendo di fatto aggressioni speculative sui debiti sovrani di alcuni stati membri”.
Radio Vaticana - Sostanzialmente la norma ne riduce il potere, limitando il fenomeno dell’over-reliance, ossia il completo affidamento alle valutazioni delle agenzie. Si introduce anche un calendario prestabilito per i giudizi sui debiti sovrani, si conferma poi la responsabilità civile per le valutazioni sbagliate e si disegna un percorso perché in futuro siano le stesse istituzioni europee a dare una valutazione dei debiti sovrani. Inoltre si stabilisce un iter per fare in modo che, entro il 2020, si elimini ogni obbligo di affidamento al rating. Soddisfazione è stata espressa dal vice presidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, per la quale si tratta di “norme più chiare sulla trasparenza, sulla concorrenza e sui conflitti d'interesse delle agenzie di rating. “Una novità importante - ha sottolineato – è l'introduzione della responsabilità civile, con sanzioni pecuniarie a carico delle agenzie di rating in caso di valutazioni fuorvianti che, nel recente passato, hanno condizionato l'instabilità finanziaria, favorendo di fatto aggressioni speculative sui debiti sovrani di alcuni stati membri”.
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È presente 1 commento
Questa è davvero un'ottima notizia, non capisco molto di economia, ma mi era sempre un po' indigesto il giudizio di queste agenzie che spesso alimentavano speculazioni.
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