giovedì, gennaio 03, 2013
Sarebbe di almeno 30 morti il bilancio di un raid aereo messo a segno nel pomeriggio nei pressi di una pompa di benzina alla periferia di Damasco, secondo quanto denunciato dai gruppi dell’opposizione.

Misna - Il bilancio del bombardamento, nella periferia di Mleiha, non può essere verificato indipendentemente ma sembra che le vittime siano per lo più civili. Come gli attacchi ai panifici di Homs e Aleppo, nelle ultime tre settimane, anche quello di oggi contro una pompa di benzina sembra avere come principale obiettivo la popolazione civile. Secondo le ricostruzioni fornite da testimoni infatti, un ordigno ha centrato in pieno il distributore attorno al quale si snodava un gran numero di automobili in fila per il carburante.

Oggi intanto il Commissariato Onu per i diritti dell’uomo ha rivisto al rialzo il numero delle vittime dall’inizio del conflitto, stimandolo a circa 60.000 persone. Un bilancio, quello statistico fornito dalla società americana Benetech sulla base di indagini e controlli incrociati durati oltre cinque mesi, definito “scioccante” dall’Alto commissario Navi Pillay.

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