martedì, gennaio 01, 2013
Negli Stati Uniti, il partito repubblicano e quello democratico hanno trovato l’accordo per evitare il cosiddetto ‘fiscal cliff’, il "baratro fiscale" che avrebbe portato a un innalzamento delle tasse e a pesanti tagli di spesa.

Radio Vaticana - L’accordo, che è già stato approvato dal Senato a larga maggioranza, lascia invariate le tasse per il ceto medio, e le aumenta per i redditi più alti, anche se in misura minore di quanto proposto dai Democratici. I tagli più pesanti sulle spese statali vengono inoltre rinviati di due mesi, permettendo ulteriori negoziati tra i due partiti, divisi sul tema. Per diventare legge la misura dovrà essere approvata anche dalla Camera dei rappresentanti, che a differenza del Senato, è a maggioranza repubblicana, e poi controfirmata dal presidente. “Né i Repubblicani né i Democratici – ha commentato lo stesso Obama – hanno avuto tutto ciò che volevano, ma questo accordo è la cosa giusta da fare per il Paese”. “La Camera – ha concluso il presidente – dovrebbe approvarlo al più presto”. A parere di molti osservatori, un voto favorevole potrebbe arrivare al più tardi mercoledì. (D. M.)

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