sabato, febbraio 16, 2013
Due fenomeni distinti. Gli esperti non hanno dubbi: l’asteroide che è passato ieri sera alle 20,40 (ora italiana) particolarmente vicino alla terra, offrendo un particolarissimo spettacolo, non è collegabile alla pioggia di meteoriti che ha colpito ieri la Russia, provocando feriti e danni.

Radio Vaticana - Milleduecento feriti (fra i quali 200 bambini), tremila edifici danneggiati, con finestre infrante, tetti e muri crollati. E’ il bilancio dell’esplosione, ieri all’alba, del meteorite da 10 tonnellate sopra la città russa di Cheliabinsk, negli Urali, e su altre 6 località. L’evento fa il giro del mondo sul web e c’è chi mette in vendita proprio nello spazio virtuale frammenti raccolti. A fine giornata, secondo il fuso orario in Italia, il mondo torna a guardare verso il cielo: un asteroide passa a soli 27.700 chilometri dalla Terra. E’ distanza record per un oggetto così grande. Prende il nome di 2012 DA14. Il passaggio è stato esattamente all’ora prevista: sembra certo dunque che, secondo le previsioni, resterà nel sistema Terra-Luna circa 33 ore e lo lascerà il 16 febbraio, alle 13 ora italiana. Resta da dire che non vi sono collegamenti con la pioggia di meteoriti che ha colpito la Russia. Lo affermano gli esperti spiegando però che è probabile che a causare la pioggia di meteoriti sia stato l'impatto di un altro asteroide e – cosa da notare - probabilmente più piccolo.

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