La Toscana per il 2013 avrà un disavanzo di 93 milioni di euro per il Trasporto pubblico locale, in base alle risorse che arriveranno dallo Stato.
Greenreport - Sulla base del riparto governativo del nuovo fondo nazionale trasporti, alla Toscana spetteranno 433 milioni di euro per il 2013, cifra inferiore a quello che è l'attuale fabbisogno regionale, dato che la nostra regione spende oggi complessivamente 526 milioni per il trasporto locale su ferro e su gomma. La Toscana riesce comunque a mantenere lo stesso impegno finanziario dello scorso anno-hanno assicurato dalla Regione- grazie agli interventi messi in campo con la legge finanziaria attraverso la quale sono stati operati tagli alla spesa della macchina regionale e sono state incrementate le entrate tributarie. Inoltre nei mesi scorsi è stato rivisto il sistema tariffario nell'ambito dei servizi ferroviari.
«Sempre grazie a questi interventi sarà possibile destinare agli enti locali anche per il 2013 le stesse risorse del 2012, con l'obiettivo di mantenere saldi i livelli dei servizi e fare in modo che Comuni e Province non siano costretti ad intervenire nuovamente sui servizi offerti fino ad oggi». Di fatto ancora una volta il Tpl esce penalizzato e a livello nazionale mancano all'appello ancora 455 milioni di euro per mantenere il servizio a livelli appena adeguati.
Greenreport - Sulla base del riparto governativo del nuovo fondo nazionale trasporti, alla Toscana spetteranno 433 milioni di euro per il 2013, cifra inferiore a quello che è l'attuale fabbisogno regionale, dato che la nostra regione spende oggi complessivamente 526 milioni per il trasporto locale su ferro e su gomma. La Toscana riesce comunque a mantenere lo stesso impegno finanziario dello scorso anno-hanno assicurato dalla Regione- grazie agli interventi messi in campo con la legge finanziaria attraverso la quale sono stati operati tagli alla spesa della macchina regionale e sono state incrementate le entrate tributarie. Inoltre nei mesi scorsi è stato rivisto il sistema tariffario nell'ambito dei servizi ferroviari.
«Sempre grazie a questi interventi sarà possibile destinare agli enti locali anche per il 2013 le stesse risorse del 2012, con l'obiettivo di mantenere saldi i livelli dei servizi e fare in modo che Comuni e Province non siano costretti ad intervenire nuovamente sui servizi offerti fino ad oggi». Di fatto ancora una volta il Tpl esce penalizzato e a livello nazionale mancano all'appello ancora 455 milioni di euro per mantenere il servizio a livelli appena adeguati.
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