Giovani in concorso per il logo della cooperativa “Terre Joniche”
Liberainformazione - Una sezione “speciale” nasce all’interno del bando di concorso dedicato al politico ideatore della legge sulla confisca dei beni ai boss, Pio La Torre. Si tratta di una nuova opportunità per i giovani fra gli 11 e i 21 anni che parteciperanno al concorso, promosso per l’edizione 2012 – 2013, da Libera: potranno ideare il logo della cooperativa da poco nata sui terreni confiscati fra Cirò e Isola Capo Rizzuto in Calabria, ai capi della ‘ndrangheta. “L’obiettivo del Premio – spiega Libera in una nota – è quello di tenere viva la memoria di Pio La Torre e tramandare alle nuove generazioni la storia di un uomo che si è battuto fino a perdere la vita per la lotta alle mafie”. Il 31 gennaio scorso è stata ufficialmente costituita “Terre Joniche”, che con i suoi 6 soci fondatori, si occuperà della conduzione di fondi agricoli e di altri beni confiscati alla ‘ndrangheta tra Cirò e Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, per la produzione biologica e lo sviluppo del turismo sociale” – spiegano nelle motivazioni che hanno portato alla nascita della nuova sezione del premio. “Un percorso animato dalla partecipazione di istituzioni, associazioni, cooperative e società responsabile, iniziato due anni fa per liberare quelle terre che nonostante la confisca erano ancora in mano al clan Arena[...] In linea con questo percorso collettivo – concludono – vogliamo far anche dell’ideazione del logo un’occasione apertura e partecipazione alla bella storia di “Terre Joniche”. I partecipanti alla sezione speciale del Premio Pio La Torre saranno dunque chiamati a progettare e realizzeranno il logo che rappresenterà la cooperativa”.
Liberainformazione - Una sezione “speciale” nasce all’interno del bando di concorso dedicato al politico ideatore della legge sulla confisca dei beni ai boss, Pio La Torre. Si tratta di una nuova opportunità per i giovani fra gli 11 e i 21 anni che parteciperanno al concorso, promosso per l’edizione 2012 – 2013, da Libera: potranno ideare il logo della cooperativa da poco nata sui terreni confiscati fra Cirò e Isola Capo Rizzuto in Calabria, ai capi della ‘ndrangheta. “L’obiettivo del Premio – spiega Libera in una nota – è quello di tenere viva la memoria di Pio La Torre e tramandare alle nuove generazioni la storia di un uomo che si è battuto fino a perdere la vita per la lotta alle mafie”. Il 31 gennaio scorso è stata ufficialmente costituita “Terre Joniche”, che con i suoi 6 soci fondatori, si occuperà della conduzione di fondi agricoli e di altri beni confiscati alla ‘ndrangheta tra Cirò e Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, per la produzione biologica e lo sviluppo del turismo sociale” – spiegano nelle motivazioni che hanno portato alla nascita della nuova sezione del premio. “Un percorso animato dalla partecipazione di istituzioni, associazioni, cooperative e società responsabile, iniziato due anni fa per liberare quelle terre che nonostante la confisca erano ancora in mano al clan Arena[...] In linea con questo percorso collettivo – concludono – vogliamo far anche dell’ideazione del logo un’occasione apertura e partecipazione alla bella storia di “Terre Joniche”. I partecipanti alla sezione speciale del Premio Pio La Torre saranno dunque chiamati a progettare e realizzeranno il logo che rappresenterà la cooperativa”.
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