Festival di Sanremo 2013 alle porte, dal 12 al 16 febbraio e ospiti già definiti per la 63esima edizione, condotta da Fabio Fazio, affiancato da Luciana Littizzetto al teatro Ariston.

Youreporternews - Sul palco l’ex premiere dame Carla Bruni, Gaetano Veloso, Beppe Fiorello, Anthony, Roberto Baggio, la modella israeliana Bar Rafaeli, Pippo Baudo e poi il ballerino Lutz Forster e il pianista di fama mondiale, Daniel Barenboim, oltre al giovane direttore d’orchestra, Daniel Harding. Sanremo lo hanno descritto i conduttori, Fazio e Littizzetto in conferenza stampa. Sarà un “autoprodotto”, ha spiegato Fabio Fazio. “Bisogna valorizzare quello che si ha, per me sarà come una vacanza nel rispetto della tradizione”. Molto attesa la partecipazione di Carla Bruni, Littizzetto coglie la palla al balzo per parlare della moglie di Sarkozy. Confermata la partecipazione di Asaf Avidan, cantautore e musicista israeliano e Andrea Bocelli, quest’ultimo per la finale.

“Sono l’unica donna al Festival, si vede che c’è la spending review”, scherza Littizzetto. “Io e Fabio? Ormai siamo una coppia di fatto. Dobbiamo andare a Parigi, per vedere se possiamo legalizzare la nostra unione”.

Al Festival di Sanremo 2013 non mancherà un ricordo in memoria di Lucio Dalla, a un anno dalla scomparsa. Sarà il suo compagno di vita, Marco Alemanno a salire sul palco. Novità assoluta della gara canora è rappresentata dalla doppia canzone. Verranno presentate 28 canzoni, interpretate da 14 artisti campioni. Ciascun artista avrà cioè una doppia esibizione. Alla fine una delle 2 canzoni verrà scelta come brano che rimarrà in gara.

Saranno il pubblico con il televoto e la giuria della stampa a sceglierlo. Per la tanto attesa sezione giovanile i protagonisti saranno 8 cantanti, che si esibiranno 4 nella seconda serata e 4 nella terza. Alla quarta serata, venerdì 15 febbraio, accederanno i 4 selezionati e verrà proclamato il vincitore.

Quest’anno il voto si compone di 3 giudizi differenti: il televoto, la giuria della stampa e la giuria di qualità. Non mancheranno i tributi agli artisti che hanno fatto la storia del Festival e il “Sanremo story”, con una rivisitazione di alcuni successi, attraverso il coinvolgimento dei grandi artisti sul palco.