Il cardinale Camillo Ruini commenta il dibattito sulle unioni gay: ''Nessuno contesta la liberta' delle persone, compresi naturalmente gli
omosessuali, di unirsi tra loro come meglio credono. La questione e' se
si tratti di una vera famiglia''.
Radio Vaticana - ''Nessuno contesta la liberta' delle persone, compresi naturalmente gli omosessuali, di unirsi tra loro come meglio credono. La questione e' se si tratti di una vera famiglia''. Così il cardinale Camillo Ruini, in un'intervista al settimanale Tempi, interviene nel dibattito sulle unioni gay. ''Le persone di buon senso, siano o meno credenti - osserva - si rendono conto che compito fondamentale della famiglia e' generare ed educare i figli e che i figli, per crescere bene, hanno bisogno di un padre e di una madre''. Il cardinale vicario emerito - riporta l'agenzia Ansa - che è stato anche presidente della Cei, sottolinea che ''da qualche anno, in Italia come in tutto l'Occidente, e' in atto una grande campagna mediatica per contraddire questa certezza elementare, ma io confido - aggiunge - che gli italiani, un popolo ricco di buon senso, non si lasceranno ingannare facilmente''. Per quanto riguarda poi i principi non negoziabili, secondo Ruini ''se si parla solo di valori e principi la gente puo' avere l'impressione che si tratti di cose astratte e che oggi le urgenze siano altre. 'Se invece si parla, ad esempio, di famiglia - conclude il porporato - l'interesse e' molto alto, perche' tutti sanno per esperienza quanto la famiglia sia importante, a tanti livelli, compreso quello economico''.
Radio Vaticana - ''Nessuno contesta la liberta' delle persone, compresi naturalmente gli omosessuali, di unirsi tra loro come meglio credono. La questione e' se si tratti di una vera famiglia''. Così il cardinale Camillo Ruini, in un'intervista al settimanale Tempi, interviene nel dibattito sulle unioni gay. ''Le persone di buon senso, siano o meno credenti - osserva - si rendono conto che compito fondamentale della famiglia e' generare ed educare i figli e che i figli, per crescere bene, hanno bisogno di un padre e di una madre''. Il cardinale vicario emerito - riporta l'agenzia Ansa - che è stato anche presidente della Cei, sottolinea che ''da qualche anno, in Italia come in tutto l'Occidente, e' in atto una grande campagna mediatica per contraddire questa certezza elementare, ma io confido - aggiunge - che gli italiani, un popolo ricco di buon senso, non si lasceranno ingannare facilmente''. Per quanto riguarda poi i principi non negoziabili, secondo Ruini ''se si parla solo di valori e principi la gente puo' avere l'impressione che si tratti di cose astratte e che oggi le urgenze siano altre. 'Se invece si parla, ad esempio, di famiglia - conclude il porporato - l'interesse e' molto alto, perche' tutti sanno per esperienza quanto la famiglia sia importante, a tanti livelli, compreso quello economico''.
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