“Niente poteva far prevedere rischi per i voli Alitalia operati da Carpatair”, spiega il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, intervistato sull’incidente aereo accaduto a Fiumicino, dopo che un mezzo della compagnia romena è finito fuori pista, durante l’atterraggio, sabato sera.
Youreporternews - “La società è abilitata a lavorare in tutta Europa, con certificazioni accettate e verificate dalle autorità nazionali, in Italia dall’Enac. È questo che fa testo”, sottolinea. Ma infervorano le polemiche sul logo Alitalia sparito nella notte dal velivolo. “Non basta una mano di bianco a cancellare la vergogna”, commenta il presidente di Avia, Antonio Divietri: “La vicenda Alitalia Carpatair è la metafora del made in Italy, con le istituzioni distratte, gli utenti tenuti all’oscuro ed i lavoratori che perdono il posto”. “E’ la prova di un paese ingannato, si vogliono cancellare i fatti con qualche colpo di pennello”, continua Divietri. “Dipendenti Alitalia in cassa integrazione e compagnia di bandiera che sostituisce i lavoratori italiani con stranieri low cost”, aggiunge.
Ma, ribatte Giancarlo Schisano di Alitalia, “cancellare i simboli della compagnia di bandiera è una prassi normale, di solito usata quando succedono questi eventi, per un motivo di decoro aziendale e a maggior ragione in questo caso, per un aereo non di Alitalia”.
Youreporternews - “La società è abilitata a lavorare in tutta Europa, con certificazioni accettate e verificate dalle autorità nazionali, in Italia dall’Enac. È questo che fa testo”, sottolinea. Ma infervorano le polemiche sul logo Alitalia sparito nella notte dal velivolo. “Non basta una mano di bianco a cancellare la vergogna”, commenta il presidente di Avia, Antonio Divietri: “La vicenda Alitalia Carpatair è la metafora del made in Italy, con le istituzioni distratte, gli utenti tenuti all’oscuro ed i lavoratori che perdono il posto”. “E’ la prova di un paese ingannato, si vogliono cancellare i fatti con qualche colpo di pennello”, continua Divietri. “Dipendenti Alitalia in cassa integrazione e compagnia di bandiera che sostituisce i lavoratori italiani con stranieri low cost”, aggiunge.
Ma, ribatte Giancarlo Schisano di Alitalia, “cancellare i simboli della compagnia di bandiera è una prassi normale, di solito usata quando succedono questi eventi, per un motivo di decoro aziendale e a maggior ragione in questo caso, per un aereo non di Alitalia”.
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