domenica, febbraio 17, 2013
La Corea del nord vive una profonda crisi economica, politica e sociale aggravata dall’ennesima carestia che sta affliggendo la popolazione

Agenzia Fides - Tagliata fuori dal resto del mondo, in parte a causa del governo locale e in parte a causa delle sanzioni imposte al paese, la Corea del nord vive una profonda crisi economica, politica e sociale aggravata dall’ennesima carestia che sta affliggendo la popolazione. Affamati gli abitanti della provincia di Hwanghae continuano a disotterrare cadaveri e uccidere i propri figli per far fronte alla fame. Recentemente, un uomo è stato condannato per aver ucciso e mangiato i suoi due figli, oltre ad un altro che ha commesso lo stesso identico crimine ai danni del proprio figlio. The Sunday Times ha riportato la dichiarazione di un funzionario del Partito dei Lavoratori del governo coreano: “In un villaggio nella contea di Chongdan, un uomo impazzito per la fame è stato arrestato per aver cucinato il proprio figlio e mangiato la sua carne”. La carestia è purtroppo un fenomeno molto comune nel paese. Vari episodi di cannibalismo sono stati registrati anche nel 2011, tra questi un uomo che ha ucciso e mangiato la sua fidanzata.

Sono presenti 2 commenti

Anonimo ha detto...

Ormai come razza umana abbiamo toccato veramente il fondo.

Anonimo ha detto...

Solo chi è marcio dentro e malvagio può compiere atti del genere. Una persona buona dentro non farebbe mai una cosa del genere tanto più ad un figlio.

La carestia non può giustificare comportamenti del genere. Queste persone sono malate nella mente e nell'anima. Neanche gli animali arriverebbero a tanto con i loro cuccioli.

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