martedì, febbraio 12, 2013
Il governo libico ha deciso la temporanea chiusura dei confini con Tunisia ed Egitto dal 14 al 18 febbraio in concomitanza con le celebrazioni della rivoluzione cominciata due anni fa e conclusasi con la caduta del regime di Muammar Gheddafi.

Misna - A riferirlo è stato lo stesso primo ministro Ali Zidan dopo essersi consultato con il presidente del Congresso generale nazionale Mohammed Magarief. Secondo la stampa libica la decisione è stata presa anche in considerazione di possibili proteste che dovrebbero essere organizzate in Cirenaica dai sostenitori di una trasformazione in chiave federalista della Libia. Manifestazioni sono già state programmate a Bengasi per il prossimo venerdì. In dichiarazioni riprese dal quotidiano in lingua inglese Libya Herald, Zidan ha detto che è scopo del governo garantire che l’anniversario sia celebrato “in un’atmosfera appropriata”. A questo scopo sono state innalzate le misure di sicurezza con numerosi posti di blocco e un’evidente presenza delle forze dell’ordine.

La frontiera egiziana era stata di recente già chiusa al passaggio di stranieri, ad eccezione degli egiziani; quella con la Tunisia è stata più volte chiusa negli ultimi mesi.

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