“Il pianeta è vulnerabile, non solo l’economia”, ha detto commentando la
pioggia di meteoriti caduta sugli Urali, che ha colpito soprattutto la
città di Cheliabinsk, il premier russo Dmitri Medvedev dal Forum Economico di Krasnoyarsk.
Youreporternews - Le affermazioni del primo ministro avevano suscitato polemiche poco tempo fa, quando aveva diffuso le sue dichiarazioni sugli ufo e gli extraterrestri. E per aver esortato gli Stati Uniti ad affiancarsi nel rivelare il contenuto di alcuni documenti segreti, capaci di dimostrare l’esistenza di basi aliene sulla Terra. Medvedev ha parlato di “cartellette segrete” dal cui contenuto si potrebbe desumere la volontà delle forme di vita extraterrestre di aiutare il genere umano a scoprire l’esistenza degli alieni (guarda i video).
Un punto di vista condiviso da numerosi cittadini in Russia, che ritengono assolutamente plausibile l’esistenza di forme di vita extraterrestre, con le quali l’uomo verrà a contatto.
Forse il motivo per cui il panico scatenato dalla pioggia di meteoriti, che ha provocato il ferimento di 500 persone, da molti è stato interpretato come un segno della presenza di altri esseri viventi.
Intanto forze di sicurezza rimaste anonime, citate dal quotidiano Znak avrebbero confermato che il meteorite è stato intercettato e distrutto dalla Difesa russa.
Informazione smentita dal ricercatore italiano Andrea Milani dell’Università di Pisa, secondo cui, “nessuno aveva visto arrivare l’asteroide responsabile della grande esplosione e della pioggia di meteoriti che ha investito la regione degli Urali e la Russia centrale perchè non c’è un sistema di sorveglianza efficace per individuare i piccoli asteroidi che si avvicinano alla Terra, chiamati Neo (Near Earth Objects)”.
“Attualmente non ne conosciamo nemmeno l’1%”, ha detto Andrea Milani, aggiungendo, “la scoperta di 2012 DA14 è stata del tutto casuale”. Questo significa che in futuro, se vogliamo evitare di essere colti di sorpresa da questi fenomeni, dovremo dotarci di adeguati sistemi di sorveglianza e allerta.
Il presidente russo, Vladimir Putin, preoccupato per la situazione legata alla caduta del meteorite nella regione di Cheliabinsk, ha chiesto di inviare sul luogo dell’incidente un gruppo di specialisti in aggiunta al personale già presente, per “valutare i danni e prestare maggiore aiuto alla gente”.
Youreporternews - Le affermazioni del primo ministro avevano suscitato polemiche poco tempo fa, quando aveva diffuso le sue dichiarazioni sugli ufo e gli extraterrestri. E per aver esortato gli Stati Uniti ad affiancarsi nel rivelare il contenuto di alcuni documenti segreti, capaci di dimostrare l’esistenza di basi aliene sulla Terra. Medvedev ha parlato di “cartellette segrete” dal cui contenuto si potrebbe desumere la volontà delle forme di vita extraterrestre di aiutare il genere umano a scoprire l’esistenza degli alieni (guarda i video).
Un punto di vista condiviso da numerosi cittadini in Russia, che ritengono assolutamente plausibile l’esistenza di forme di vita extraterrestre, con le quali l’uomo verrà a contatto.
Forse il motivo per cui il panico scatenato dalla pioggia di meteoriti, che ha provocato il ferimento di 500 persone, da molti è stato interpretato come un segno della presenza di altri esseri viventi.
Intanto forze di sicurezza rimaste anonime, citate dal quotidiano Znak avrebbero confermato che il meteorite è stato intercettato e distrutto dalla Difesa russa.
Informazione smentita dal ricercatore italiano Andrea Milani dell’Università di Pisa, secondo cui, “nessuno aveva visto arrivare l’asteroide responsabile della grande esplosione e della pioggia di meteoriti che ha investito la regione degli Urali e la Russia centrale perchè non c’è un sistema di sorveglianza efficace per individuare i piccoli asteroidi che si avvicinano alla Terra, chiamati Neo (Near Earth Objects)”.
“Attualmente non ne conosciamo nemmeno l’1%”, ha detto Andrea Milani, aggiungendo, “la scoperta di 2012 DA14 è stata del tutto casuale”. Questo significa che in futuro, se vogliamo evitare di essere colti di sorpresa da questi fenomeni, dovremo dotarci di adeguati sistemi di sorveglianza e allerta.
Il presidente russo, Vladimir Putin, preoccupato per la situazione legata alla caduta del meteorite nella regione di Cheliabinsk, ha chiesto di inviare sul luogo dell’incidente un gruppo di specialisti in aggiunta al personale già presente, per “valutare i danni e prestare maggiore aiuto alla gente”.
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