Sette giorni di sfilate, eventi, presentazioni delle ultime tendenze e del genio delle numerose firme italiane. L’imponente kermesse coinvolge numerose location milanesi di carattere storico, quali Palazzo Clerici, la sede del Circolo Filologico, Palazzo della Ragione, Palazzo Giureconsulti e il Castello Sforzesco. 

Milano (youreporternews) - Mercoledì mattina, proprio presso il Castello Sforzesco, dove era in preparazione una delle numerose sfilate, ad attirare l’attenzione non è stato l’allestimento fashion, bensì un grande striscione a forma di guanto appeso alla torre dagli attivisti di Greenpeace. Secondo le forze dell’ordine, i volontari dell’associazione sono intervenuti di notte: le prime luci dell’alba hanno messo in risalto il “greencarpet” verticale e alcuni graffiti ottenuti dalla parziale pulizia dei marciapiedi. L’iniziativa si colloca all’interno di una sfida lanciata da Greenpeace ad alcune delle case di moda italiane più note. “Stiamo chiedendo alle maggiori griffe di impegnarsi nell’unica vera tendenza che rispetta il Pianeta – si legge in una nota di Greenpeace – cioè una moda non contaminata da deforestazione e sostanze tossiche.” I dati raccolti dall’associazione parlano infatti di sprechi a livello di packaging e di utilizzo di elementi inquinanti utilizzati per il trattamento dei prodotti di lusso. Al guanto di sfida lanciato, tra tutti i brand ha risposto prendendo impegni concreti solo la maison Valentino.