mercoledì, febbraio 27, 2013
“Clima di grande commozione e serenità, il Papa aveva un volto bellissimo”: così padre Federico Lombardi nel corso del briefing in Sala Stampa vaticana.

Radio Vaticana - Al termine dell’udienza generale, in Sala Clementina si è svolto il baciamano, con il presidente della Repubblica Slovacca, Ivan Gasparovic, il presidente della Baviera, Horst Seehofer, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e i capitani reggenti della Repubblica di San Marino, Teodoro Lonferini e Denis Bronzetti. Ce ne parla Benedetta Capelli: ascolta

Una "giornata meravigliosa", “un grande dono” ha detto padre Federico Lombardi, un sole che è stato il segno del compimento del grande servizio di Benedetto XVI. Un clima di commozione e serenità ha dominato l’udienza generale in piazza San Pietro:

“Non so se avete potuto notare, attraverso il monitor, le riprese finali del Centro televisivo vaticano che mostravano un volto del Papa bellissimo ed estremamente sereno e sorridente”.

Una serenità che si è respirata anche nel piccolo baciamano seguito in Sala Clementina:

“Serenità della coscienza di aver compiuto il buon lavoro e di avere preso questa decisione davanti a Dio e in totale accordo con quello che la volontà di Dio gli poteva domandare”.

Poi, padre Lombardi ha voluto ripercorrere alcuni passaggi della catechesi del Papa – l’ultimo discorso del Pontificato di Benedetto XVI - in particolare quello sulla fede come “unica vera visione per il cammino della Chiesa e del Mondo”. Importante poi il passaggio sull’Opera di Dio, parole che hanno richiamato San Benedetto:

“Opus Dei, l’opera di Dio, quello che lui ha cercato di fare e che lui continuerà a fare. Ci ha mostrato la via per una vita che, attiva o passiva, appartiene totalmente all’opera di Dio. Quindi la mia opera è nell’opera di Dio”.

Domani i porporati vedranno il Papa in Sala Clementina e qui ci sarà un indirizzo di saluto del cardinale decano Angelo Sodano. A Castel Gandolfo, poi, Benedetto XVI rivolgerà alcune parole alla popolazione locale dopo il suo arrivo. Diverse le domande dei giornalisti alle quali padre Lombardi ha risposto, chiarendo - tra l'altro - che il camino, nel quale saranno bruciate le schede votate durante il Conclave, ancora non è stato installato. E sulla data del Conclave così si è espresso:

“Il primo marzo il cardinale decano convoca le Congregazioni generali dei cardinali. Verosimilmente, come riunioni, le convoca dal 4 in poi. Nell’ambito di queste riunioni i cardinali stabiliscono la data di inizio del Conclave. Quindi noi adesso non possiamo saperlo. La data la sapremo nei primi giorni della settimana successiva per decisione della Congregazione dei cardinali”.


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