Non ci sarà un Napolitano-bis. E’ lo stesso capo dello Stato, attraverso il suo portavoce, a rispondere all’auspicio formulato ieri dal direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli.
Radio Vaticana - Intanto soluzione ancora lontana per la formazione del nuovo governo. Ieri assemblea dei parlamentari eletti nel Movimento 5 Stelle, ai quali continua a mandare segnali il Pd, assemblea che ha bocciato a maggioranza, per alzata di mano, l'ipotesi di una "marcia" dei parlamentari a Roma per venerdì prossimo in occasione della prima seduta del nuovo Parlamento. Servizio di Giampiero Guadagni: ascolta
Venerdì prossimo prima seduta della XVII legislatura; e il giorno dopo è in programma l’elezione dei nuovi presidenti di Senato e Camera. Oggi riunione degli eletti del Movimento 5 Stelle, nella quale si inizia a discutere anche l’ipotesi di una consultazione in rete sull’alleanza o appoggio ad un governo presieduto dal Pd. Pd che riunisce domani i gruppi parlamentari per proporre i nomi per gli scranni più alti di Montecitorio e Palazzo Madama. Questione che influirà sulla formazione del nuovo governo; e anche sull’elezione del Capo dello Stato, il 15 aprile. Di fronte ad una situazione così incerta, e piena di potenziali effetti negativi sull’economia italiana, c’è chi, come il direttore del Corriere della sera De Bortoli, propone la rielezione di Napolitano. Ma il Quirinale risponde: la questione è chiusa da tempo. E tra tante scadenze istituzionali, se ne inserisce una immediata di altra natura. Domani nuova udienza a Milano del cosiddetto processo Ruby, che vede imputato Berlusconi, da venerdì in ospedale per problemi agli occhi. La difesa ha annunciato richiesta di rinvio per legittimo impedimento, già respinto nell’ambito del processo per i diritti tv Mediaset, dopo una visita fiscale in ospedale che ha provocato la dura reazione del Pdl, pronto alla mobilitazione, domani,davanti al Palazzo di Giustizia. Ma in serata Berlusconi, in una nota, chiede di soprassedere all'iniziativa per "il rispetto che- dice - ho sempre portato alle istituzioni repubblicane".
Radio Vaticana - Intanto soluzione ancora lontana per la formazione del nuovo governo. Ieri assemblea dei parlamentari eletti nel Movimento 5 Stelle, ai quali continua a mandare segnali il Pd, assemblea che ha bocciato a maggioranza, per alzata di mano, l'ipotesi di una "marcia" dei parlamentari a Roma per venerdì prossimo in occasione della prima seduta del nuovo Parlamento. Servizio di Giampiero Guadagni: ascolta
Venerdì prossimo prima seduta della XVII legislatura; e il giorno dopo è in programma l’elezione dei nuovi presidenti di Senato e Camera. Oggi riunione degli eletti del Movimento 5 Stelle, nella quale si inizia a discutere anche l’ipotesi di una consultazione in rete sull’alleanza o appoggio ad un governo presieduto dal Pd. Pd che riunisce domani i gruppi parlamentari per proporre i nomi per gli scranni più alti di Montecitorio e Palazzo Madama. Questione che influirà sulla formazione del nuovo governo; e anche sull’elezione del Capo dello Stato, il 15 aprile. Di fronte ad una situazione così incerta, e piena di potenziali effetti negativi sull’economia italiana, c’è chi, come il direttore del Corriere della sera De Bortoli, propone la rielezione di Napolitano. Ma il Quirinale risponde: la questione è chiusa da tempo. E tra tante scadenze istituzionali, se ne inserisce una immediata di altra natura. Domani nuova udienza a Milano del cosiddetto processo Ruby, che vede imputato Berlusconi, da venerdì in ospedale per problemi agli occhi. La difesa ha annunciato richiesta di rinvio per legittimo impedimento, già respinto nell’ambito del processo per i diritti tv Mediaset, dopo una visita fiscale in ospedale che ha provocato la dura reazione del Pdl, pronto alla mobilitazione, domani,davanti al Palazzo di Giustizia. Ma in serata Berlusconi, in una nota, chiede di soprassedere all'iniziativa per "il rispetto che- dice - ho sempre portato alle istituzioni repubblicane".
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