domenica, marzo 24, 2013
Viviamo su un pianeta umido e senza l’acqua non saremmo capaci di sopravvivere. Ma in paesi come la Cina le industrie tessili sversano cocktail mortali di sostanze tossiche nei fiumi. Basta dare un’occhiata alle foto di seguito per avere un’idea di quanto la situazione sia critica.

Greenpeace - Dal 2011 con la campagna Detox siamo riusciti a convincere alcuni marchi globali della moda – tra cui Benetton, Zara, H&M e Victoria Secret - a eliminare le sostanze tossiche pericolose dalla proprie filiere e con il nostro progetto thefashionduel.com chiediamo lo stesso al mondo dell’alta moda. A nessuno piace l’idea di indossare un vestito contaminato dalle sostanze tossiche ma ancora di meno dovrebbe piacerci l’idea che queste sostanze inquinino l’acqua pulita utilizzata da centinaia di migliaia di persone nel Sud del mondo.

Oggi è la giornata Mondiale dell’Acqua, il giorno perfetto per ricordare alle case d’alta moda come Prada, Dolce&Gabbana e Chanel dieci fatti sull’acqua di cui probabilmente non sono al corrente. Sono certa che interessano a tutti voi.

10 FATTI CHE DOVRESTE CONOSCERE SULL'INQUINAMENTO DELL'ACQUA:
1. La maggior parte dell’acqua del Pianeta sta negli oceani e solo il 2,5% della riserva idrica globale è acqua potabile;
2. Solo in Cina 320 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile pulita;
3. Il 40% dell’acqua di superficie in Cina è inquinata;
4. Il 20% dell’acqua da bere in Cina è considerata contaminata, a volte con sostanze chimiche cancerogene;
5. Una recente indagine di Greenpeace ha dimostrato che la maggior parte dei vestiti prodotti dai grandi marchi della moda, tra cui GAP e Calvin Klein, contengono sostanze tossiche pericolose;
6. Alcune di queste sostanze possono interferire gravemente con il sistema ormonale ed alcune diventano cancerogene una volta rilasciate in acqua;
7. Ogni anno vengono prodotti 80 miliardi di capi d’abbigliamento a livello globale, undici per ognuna delle persone che abitano il Pianeta;
8. Si stima che ognuno di noi (uomo, donna e persino i bambini ancora nelle pance delle loro madri) si porta addosso centinaia di sostanze chimiche. Incluse quelle che vengono rilasciate nell’ambiente dall’industria tessile;
9. Greenpeace sta lavorando affinchè i marchi globali della moda si impegnino nell’eliminazione totale delle sostanze tossiche dalle proprie filiere, rendendo pubbliche le azioni intraprese per raggiungere l’obiettivo Scarichi Zero attraverso le campagne internazionale Detox e The Fashion Duel;
10. Alcuni importanti brand del mondo della moda ci hanno ascoltato. Tra questi Zara, Victoria Secret e in Italia Benetton e Valentino.

Purtroppo altri marchi fanno orecchie da mercante quando si parla di contaminazione dell’acqua da sostanze tossiche. E oggi, nella Giornata Internazionale dell’Acqua, non ci sembra proprio il caso. Per questa ragione vi chiediamo di far sentire la vostra voce e aiutarci a convincere marchi come Prada, Dolce&Gabbana, Trussardi, Versace e Armani a liberarsi dalla sostanze tossiche e accettare la sfida per un’acqua e una moda più pulita.

Scrivi adesso alle aziende della moda per chiedergli di ripulirsi dalle sostanze tossiche. Aiutateci a difendere il diritto all’acqua pulita di milioni di persone, difendere la nostra salute e quella dei nostri figli e dare un futuro al Pianeta.

Chiara Campione, project leader di The Fashion Duel @chiaracampione

P.S. Per decine di migliaia di persone in Cina l’acqua inquinata è una realtà di tutti i giorni. Nella Giornata Internazionale dell’Acqua celebrate insieme a noi il coraggio di tutti coloro che combattono per un diritto umano e ambientale che gli viene negato da troppo tempo ormai guardando e condividendo questo toccante documentario.

Insieme possiamo amplificare la loro voce.

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