“Il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni e ha diritto di esprimere una delle cariche più alte dello Stato” afferma il leader di Sel, partito che fa parte della coalizione di centrosinistra, Nichi Vendola al termine di un’altra fumata nera in Parlamento.
Youreporternews - Assegnare la carica di presidente della Camera ad un candidato “grillino”, sarebbe “un atto di grande generosità politica”, spiega Vendola. I parlamentari 5 Stelle all’ingresso a Montecitorio hanno preso posizione nelle file più alte, nei settori prima usati da Pdl, Lega, Udc e Fli. Una di loro, Giovanna Mangili, si è dimessa, “per motivo personali”, ha fatto sapere.Il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti nella seconda elezione per l’assegnazione della presidenza della Camera è stato Roberto Fico, del Movimento 5 Stelle, con 110 schede.
Dettaglio importante, quel voto in più ottenuto rispetto ai 109 deputati del Movimento 5 Stelle eletti. Ancora però nulla di fatto, nel secondo scrutinio. Questa volta non ci sono stati astenuti, la maggioranza dei due terzi, necessaria per l’elezione era pari a 408 deputati su 611 presenti. Oltre ai 110 voti che indicavano Roberto Fico, 6 sono stati quelli a favore del più giovane dei deputi Pd, Lattuca, nulle sono state 17 schede. Quelle bianche sono state pari a 450.
“Invito tutti i partiti a guardare curriculum e presentazione del nostro candidato presidente Luis Alberto Orellana, magari scopriranno che è il miglior candidato possibile e lo votano”. Lo scrive in Facebook il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, al termine della seconda votazione.
Youreporternews - Assegnare la carica di presidente della Camera ad un candidato “grillino”, sarebbe “un atto di grande generosità politica”, spiega Vendola. I parlamentari 5 Stelle all’ingresso a Montecitorio hanno preso posizione nelle file più alte, nei settori prima usati da Pdl, Lega, Udc e Fli. Una di loro, Giovanna Mangili, si è dimessa, “per motivo personali”, ha fatto sapere.Il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti nella seconda elezione per l’assegnazione della presidenza della Camera è stato Roberto Fico, del Movimento 5 Stelle, con 110 schede.
Dettaglio importante, quel voto in più ottenuto rispetto ai 109 deputati del Movimento 5 Stelle eletti. Ancora però nulla di fatto, nel secondo scrutinio. Questa volta non ci sono stati astenuti, la maggioranza dei due terzi, necessaria per l’elezione era pari a 408 deputati su 611 presenti. Oltre ai 110 voti che indicavano Roberto Fico, 6 sono stati quelli a favore del più giovane dei deputi Pd, Lattuca, nulle sono state 17 schede. Quelle bianche sono state pari a 450.
“Invito tutti i partiti a guardare curriculum e presentazione del nostro candidato presidente Luis Alberto Orellana, magari scopriranno che è il miglior candidato possibile e lo votano”. Lo scrive in Facebook il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, al termine della seconda votazione.
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