“C’è un peggioramento della funzione respiratoria collegato allo stato di immunodepressione proprio della sua situazione clinica. Al momento presenta una nuova e grave infezione”.
Misna - Ancora una volta è stato il ministro della Comunicazione, Ernesto Villegas, ad informare il Venezuela sulle condizioni del presidente Hugo Chávez, operato per la quarta volta l’11 dicembre scorso a Cuba a causa di un cancro e da settimane costretto a respirare attraverso una cannula tracheostomica a causa di un’insufficienza respiratoria. “Al presidente è stata applicata una chemioterapia di forte impatto…lo stato generale continua ad essere molto delicato” ha detto Villegas, aggiungendo che Chávez “resta legato a Cristo e alla vita cosciente delle difficoltà che sta affrontando e rispettando strettamente il programma previsto”.
Rinnovando la solidarietà del governo, il ministro ha esortato i venezuelani a resistere a quella che ha definito una “guerra psicologica lanciara da laboratori stranieri con gli altoparlanti della destra corrotta venezuelana”. Villegas ha inoltre denunciato “l’atteggiamento fariseo di quei nemici storici di Hugo Chávez che sempre gli hanno prodigato odio, insulti e disprezzo e che ora cercano di usare le sue condizioni di salute come scusa per destabilizzare la Repubblica Bolivariana del Venezuela”.
Rientrato due settimane fa a sorpresa a Caracas dopo due mesi trascorsi in terapia a Cuba, Chávez non è più apparso in pubblico dopo il quarto intervento subito nel giro di un anno e mezzo per una recidiva del cancro diagnosticatogli nel giugno 2011. Negli ultimi giorni si sono tenute nella capitale manifestazioni di segno opposto che hanno visto in piazza i sostenitori del presidente ma anche militanti dell’opposizione che già chiedono nuove elezioni.
Misna - Ancora una volta è stato il ministro della Comunicazione, Ernesto Villegas, ad informare il Venezuela sulle condizioni del presidente Hugo Chávez, operato per la quarta volta l’11 dicembre scorso a Cuba a causa di un cancro e da settimane costretto a respirare attraverso una cannula tracheostomica a causa di un’insufficienza respiratoria. “Al presidente è stata applicata una chemioterapia di forte impatto…lo stato generale continua ad essere molto delicato” ha detto Villegas, aggiungendo che Chávez “resta legato a Cristo e alla vita cosciente delle difficoltà che sta affrontando e rispettando strettamente il programma previsto”.
Rinnovando la solidarietà del governo, il ministro ha esortato i venezuelani a resistere a quella che ha definito una “guerra psicologica lanciara da laboratori stranieri con gli altoparlanti della destra corrotta venezuelana”. Villegas ha inoltre denunciato “l’atteggiamento fariseo di quei nemici storici di Hugo Chávez che sempre gli hanno prodigato odio, insulti e disprezzo e che ora cercano di usare le sue condizioni di salute come scusa per destabilizzare la Repubblica Bolivariana del Venezuela”.
Rientrato due settimane fa a sorpresa a Caracas dopo due mesi trascorsi in terapia a Cuba, Chávez non è più apparso in pubblico dopo il quarto intervento subito nel giro di un anno e mezzo per una recidiva del cancro diagnosticatogli nel giugno 2011. Negli ultimi giorni si sono tenute nella capitale manifestazioni di segno opposto che hanno visto in piazza i sostenitori del presidente ma anche militanti dell’opposizione che già chiedono nuove elezioni.
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