Dopo la tragedia di Boston, a Washington viene recapitata un lettere tossica ad un senatore
L'incubo antrace torna a scuotere gli animi americani, e proprio dopo tutto quello che è appena successo a Boston. E' stata infatti inviata una lettera contenente tracce di ricina, una proteina letale per l'uomo: bastano soltanto 0.2 milligrammi di questa potentissima citotossina naturale per causare la morte cellulare. La busta, indirizzata al senatore Roger Wicker, è stata fermata prima che arrivasse nel suo ufficio. I controlli che l'hanno permesso costano all'America 100 milioni di dollari l'anno e sono in vigore dall'11 settembre 2001, quando, dopo l’attento alle Torri Gemelle, vennero inviate numerose lettere contenenti antrace a parlamentari e giornalisti, causando cinque morti e diversi feriti.
Non è chiaro chi sia il responsabile di questo attentato alla sicurezza del senatore. Ci sono dei sospettati che l'Fbi sta già interrogando, ma senza rilasciare dichiarazioni sulla colpevolezza o sull'innocenza degli indagati.
Anche se sono esclusi collegamenti con le bombe di Boston che sono già costate 3 vite e 180 feriti, la paura che si possa ripetere l'ondata di lettere all'antrace del 2001-2002 è tanta.
L'incubo antrace torna a scuotere gli animi americani, e proprio dopo tutto quello che è appena successo a Boston. E' stata infatti inviata una lettera contenente tracce di ricina, una proteina letale per l'uomo: bastano soltanto 0.2 milligrammi di questa potentissima citotossina naturale per causare la morte cellulare. La busta, indirizzata al senatore Roger Wicker, è stata fermata prima che arrivasse nel suo ufficio. I controlli che l'hanno permesso costano all'America 100 milioni di dollari l'anno e sono in vigore dall'11 settembre 2001, quando, dopo l’attento alle Torri Gemelle, vennero inviate numerose lettere contenenti antrace a parlamentari e giornalisti, causando cinque morti e diversi feriti.
Non è chiaro chi sia il responsabile di questo attentato alla sicurezza del senatore. Ci sono dei sospettati che l'Fbi sta già interrogando, ma senza rilasciare dichiarazioni sulla colpevolezza o sull'innocenza degli indagati.
Anche se sono esclusi collegamenti con le bombe di Boston che sono già costate 3 vite e 180 feriti, la paura che si possa ripetere l'ondata di lettere all'antrace del 2001-2002 è tanta.
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