“Dal punto di vista investigativo, per quello che si può dire nell’immediatezza dell’esame autoptico, sicuramente l’uomo non è morto di morte naturale”.
Udine (youreporternews) - A dirlo è il capo della Procura dei minori di Trieste Dario Grohmann riferendosi all’autopsia effettuata in mattinata dal medico legale Carlo Moreschi sul corpo di Mirco Sacher, il 67/enne trovato cadavere nella campagne di Buttrio, vicino a Udine, e che vede due ragazzine di 15 anni indagate per omicidio colposo o preterintenzionale. Secondo il Procuratore dei minori quindi “ci troviamo davanti ad un decesso che sicuramente è avvenuto per cause estranee e quindi dovuto a terzi” ma “per saperne di piu’ – ha aggiunto – dobbiamo attendere la relazione completa”.
Grohmann ha poi precisato che quanto emerso è un punto importante “per quello che ci serve per andare avanti con le indagini. Ci interessava in sostanza capire se l’ipotesi portata avanti da noi e avanzata da noi era fondata”. Per quanto riguarda le ragazze “domani mattina ci sarà l’udienza di convalida del fermo”.
“Per andare avanti con le indagini era interessante capire se l’ipotesi portata avanti da noi e avanzata da noi era fondata”, ha concluso il procuratore. Per la convalida del fermo, l’udienza è stata fissata per domani mattina. Le ragazzine saranno sentite nella struttura protetta triestina dove si trovano da giorni.
Udine (youreporternews) - A dirlo è il capo della Procura dei minori di Trieste Dario Grohmann riferendosi all’autopsia effettuata in mattinata dal medico legale Carlo Moreschi sul corpo di Mirco Sacher, il 67/enne trovato cadavere nella campagne di Buttrio, vicino a Udine, e che vede due ragazzine di 15 anni indagate per omicidio colposo o preterintenzionale. Secondo il Procuratore dei minori quindi “ci troviamo davanti ad un decesso che sicuramente è avvenuto per cause estranee e quindi dovuto a terzi” ma “per saperne di piu’ – ha aggiunto – dobbiamo attendere la relazione completa”.
Grohmann ha poi precisato che quanto emerso è un punto importante “per quello che ci serve per andare avanti con le indagini. Ci interessava in sostanza capire se l’ipotesi portata avanti da noi e avanzata da noi era fondata”. Per quanto riguarda le ragazze “domani mattina ci sarà l’udienza di convalida del fermo”.
“Per andare avanti con le indagini era interessante capire se l’ipotesi portata avanti da noi e avanzata da noi era fondata”, ha concluso il procuratore. Per la convalida del fermo, l’udienza è stata fissata per domani mattina. Le ragazzine saranno sentite nella struttura protetta triestina dove si trovano da giorni.
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