Una forte esplosione devasta la West Fertilizer, una fabbrica di fertilizzanti nei pressi di West, un piccolo centro poco distante da Waco, in Texas
Ignote rimangono le cause dell'esplosione, che ha provocato un sisma di magnitudo 2.1 e la formazione di una enorme nube tossica a seguito della combustione. Decine di morti, centinaia di feriti, dieci gli edifici in fiamme e una sessantina di case rase al suolo nel raggio di 5 km. Il numero delle vittime è destinato a crescere e con il passare delle ore aumenta la gravità del disastro. Enorme disagio inoltre per i 2.800 abitanti che stanotte sono stati costretti a lasciare la cittadina (il video dell'esplosione).
I testimoni hanno descritto l'accaduto come "una bomba atomica scoppiata in giardino". Il sindaco Tommy Muska, ancora sotto choc, racconta: “Dopo il botto terribile abbiamo visto salire in cielo un'enorme palla di fuoco, quindi un altissimo fungo di fumo alto decine di metri”. Lo sceriffo locale aggiunge: “Non ho mai visto niente di simile come questo in vita mia. E' una zona di guerra”.
Per far capire la potenza dell'esplosione, ricordiamo la strage di Oklahoma City, verificatasi il 19 aprile del 1995, che provocò il crollo di decine di palazzi. Per ottenere quel tragico risultato bastarono due tonnellate contenute in un furgone. Questa volta, invece, è scoppiata una fabbrica intera.
Un portavoce della sicurezza del Texas spiega che è quasi impossibile placare le fiamme dal momento che nessuno è in grado di avvicinarsi per via delle nubi tossiche che si sono sprigionate. Non potendo intervenire, al momento non è possibile “né confermare né smentire” il numero di 60 morti fatto da una televisione locale.
Ignote rimangono le cause dell'esplosione, che ha provocato un sisma di magnitudo 2.1 e la formazione di una enorme nube tossica a seguito della combustione. Decine di morti, centinaia di feriti, dieci gli edifici in fiamme e una sessantina di case rase al suolo nel raggio di 5 km. Il numero delle vittime è destinato a crescere e con il passare delle ore aumenta la gravità del disastro. Enorme disagio inoltre per i 2.800 abitanti che stanotte sono stati costretti a lasciare la cittadina (il video dell'esplosione).
I testimoni hanno descritto l'accaduto come "una bomba atomica scoppiata in giardino". Il sindaco Tommy Muska, ancora sotto choc, racconta: “Dopo il botto terribile abbiamo visto salire in cielo un'enorme palla di fuoco, quindi un altissimo fungo di fumo alto decine di metri”. Lo sceriffo locale aggiunge: “Non ho mai visto niente di simile come questo in vita mia. E' una zona di guerra”.
Per far capire la potenza dell'esplosione, ricordiamo la strage di Oklahoma City, verificatasi il 19 aprile del 1995, che provocò il crollo di decine di palazzi. Per ottenere quel tragico risultato bastarono due tonnellate contenute in un furgone. Questa volta, invece, è scoppiata una fabbrica intera.
Un portavoce della sicurezza del Texas spiega che è quasi impossibile placare le fiamme dal momento che nessuno è in grado di avvicinarsi per via delle nubi tossiche che si sono sprigionate. Non potendo intervenire, al momento non è possibile “né confermare né smentire” il numero di 60 morti fatto da una televisione locale.
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