Barcellona contro Bayern: l’intreccio tra il passato e il futuro di Pep Guardiola si sta anche trasformando in uno scontro tra passato e futuro della storia del calcio europeo?
Il sorprendente e schiacciante 4-0 con il quale ieri sera il Bayern di Monaco si è imposto prepotentemente sul Barca di Tito Villanova potrebbe rappresentare per i blaugrana non solo motivo di delusione perchè i sogni Champions sono già pressochè svaniti, ma anche una seria occasione per riflettere. Il risultato maturato in Germania fa venire più di un dubbio: nonostante gli episodi arbitrali favorevoli ai tedeschi che hanno sicuramente spostato l’inerzia del match dalla loro parte, ci viene da pensare che per i blaugrana non si possa ancora una volta parlare di tonfo occasionale, come quello dello scorso febbraio a S.Siro contro il Milan, e che la caduta avvenuta sotto la raffica di colpi di un Bayern potentissimo volia dire di più.
Se i più forti di sempre vengono sonoramente e fin troppo facilmente battuti, e perfino il trascinatore Messi, quasi mai in partita e troppo spesso annichilito dal pressing asfissiante degli avversari, non riesce a illuminare la serata degli spagnoli, sorge spontanea e legittima la domanda: i marziani sono ancora loro, il Barça, oppure abbiamo finalmente scoperto l’esistenza di una squadra ancora più forte, che in appena una notte si è già meritata la consacrazione di nuova stella del firmamento del calcio europeo e mondiale?
Il ciclo dello stellare Barça di Messi e compagni sta forse volgendo alla conclusione? E i successori designati nel ruolo di primissima potenza del calcio continentale sono proprio i tedeschi del Bayern Monaco (peraltro alla terza finale di Champions negli ultimi 4 anni)? È ancora presto, forse, per dare una risposta a tutte queste domande, ma già esiste un indizio che può indurci a considerare concretamente l’eventualità di un passaggio di consegne tra la squadra blaugrana e quella bavarese: stiamo parlando di Pep Guardiola, il passato del Barça, futuro allenatore del Bayern. Un tecnico molto preparato, che ha dimostrato negli anni grande carisma e capacità di dare fisionomie vincenti alle squadre che ha guidato. Il Barca eccezionale dell’ultimo quinquennio deve parte dei suoi successi a lui.
Immaginiamo, dunque, cosa possa significare per un gruppo molto forte e consolidato come quello del Bayern, capace già ieri senza il tecnico spagnolo di dare una lezione di calcio ai più forti di sempre, poter contare dal prossimo anno su un ulteriore e non trascurabile apporto di qualità ed esperienza: vengono i brividi solo a pensare quale genere di mostruosa creatura calcistica potrà essere realizzata grazie alla preziosa collaborazione tra Pep e la società bavarese, che fra l'altro gode di solidissima salute da un punto di vista economico...
Il sorprendente e schiacciante 4-0 con il quale ieri sera il Bayern di Monaco si è imposto prepotentemente sul Barca di Tito Villanova potrebbe rappresentare per i blaugrana non solo motivo di delusione perchè i sogni Champions sono già pressochè svaniti, ma anche una seria occasione per riflettere. Il risultato maturato in Germania fa venire più di un dubbio: nonostante gli episodi arbitrali favorevoli ai tedeschi che hanno sicuramente spostato l’inerzia del match dalla loro parte, ci viene da pensare che per i blaugrana non si possa ancora una volta parlare di tonfo occasionale, come quello dello scorso febbraio a S.Siro contro il Milan, e che la caduta avvenuta sotto la raffica di colpi di un Bayern potentissimo volia dire di più.
Se i più forti di sempre vengono sonoramente e fin troppo facilmente battuti, e perfino il trascinatore Messi, quasi mai in partita e troppo spesso annichilito dal pressing asfissiante degli avversari, non riesce a illuminare la serata degli spagnoli, sorge spontanea e legittima la domanda: i marziani sono ancora loro, il Barça, oppure abbiamo finalmente scoperto l’esistenza di una squadra ancora più forte, che in appena una notte si è già meritata la consacrazione di nuova stella del firmamento del calcio europeo e mondiale?
Il ciclo dello stellare Barça di Messi e compagni sta forse volgendo alla conclusione? E i successori designati nel ruolo di primissima potenza del calcio continentale sono proprio i tedeschi del Bayern Monaco (peraltro alla terza finale di Champions negli ultimi 4 anni)? È ancora presto, forse, per dare una risposta a tutte queste domande, ma già esiste un indizio che può indurci a considerare concretamente l’eventualità di un passaggio di consegne tra la squadra blaugrana e quella bavarese: stiamo parlando di Pep Guardiola, il passato del Barça, futuro allenatore del Bayern. Un tecnico molto preparato, che ha dimostrato negli anni grande carisma e capacità di dare fisionomie vincenti alle squadre che ha guidato. Il Barca eccezionale dell’ultimo quinquennio deve parte dei suoi successi a lui.
Immaginiamo, dunque, cosa possa significare per un gruppo molto forte e consolidato come quello del Bayern, capace già ieri senza il tecnico spagnolo di dare una lezione di calcio ai più forti di sempre, poter contare dal prossimo anno su un ulteriore e non trascurabile apporto di qualità ed esperienza: vengono i brividi solo a pensare quale genere di mostruosa creatura calcistica potrà essere realizzata grazie alla preziosa collaborazione tra Pep e la società bavarese, che fra l'altro gode di solidissima salute da un punto di vista economico...
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