L’elezione di Giorgio Napolitano provoca le reazioni dei militanti in tutta Italia, le proteste si estendono in varie sedi locali.
Autoconvocazione di militanti del Pd e occupazione simbolica della sede locale rispettivamente in Piemonte e Umbria. La base del Pd di Torino si è autoconvocata nella sede cittadina - oltre 250persone - per discutere intorno a tre punti "senza se e senza ma": mai un governissimo con Berlusconi; azzeramento della dirigenza nazionale e locale; congressi a tutti i livelli. E a Perugia, militanti democratici hanno occupato simbolicamente la sede del partito ed esposto lo striscione: "Non moriremo di tattica, mai con Berlusconi". ”Lo spettacolo a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni – spiegano in una nota i promotori dell’iniziativa, denominata ‘OccupyPD’ – ci ha lasciati dapprima disorientati, poi sbigottiti ed infine disgustati. Per questo, coordinandoci con le altre citta’ in Umbria e nel resto d’Italia, abbiamo deciso di occupare simbolicamente la sede del nostro partito”.
”Siamo nati nel Partito Democratico e crediamo in questo progetto – aggiungono, fra l’altro – lo abbiamo costruito e non intendiamo vederlo distruggere. Siamo convinti di essere noi in sintonia con il popolo del centro-sinistra riformista e progressista, molto piu’ dei nostri dirigenti. Per questo rivendichiamo spazi dove non si parli di appartenenze o di spartizioni, ma di temi, progetti ed idee per la nostra terra e il nostro Paese. Con questo obiettivo, a breve, organizzeremo un’assemblea pubblica ed aperta a tutti quelli che si sentono Democratici, che non hanno intenzione di morire di tattica”.
Autoconvocazione di militanti del Pd e occupazione simbolica della sede locale rispettivamente in Piemonte e Umbria. La base del Pd di Torino si è autoconvocata nella sede cittadina - oltre 250persone - per discutere intorno a tre punti "senza se e senza ma": mai un governissimo con Berlusconi; azzeramento della dirigenza nazionale e locale; congressi a tutti i livelli. E a Perugia, militanti democratici hanno occupato simbolicamente la sede del partito ed esposto lo striscione: "Non moriremo di tattica, mai con Berlusconi". ”Lo spettacolo a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni – spiegano in una nota i promotori dell’iniziativa, denominata ‘OccupyPD’ – ci ha lasciati dapprima disorientati, poi sbigottiti ed infine disgustati. Per questo, coordinandoci con le altre citta’ in Umbria e nel resto d’Italia, abbiamo deciso di occupare simbolicamente la sede del nostro partito”.
”Siamo nati nel Partito Democratico e crediamo in questo progetto – aggiungono, fra l’altro – lo abbiamo costruito e non intendiamo vederlo distruggere. Siamo convinti di essere noi in sintonia con il popolo del centro-sinistra riformista e progressista, molto piu’ dei nostri dirigenti. Per questo rivendichiamo spazi dove non si parli di appartenenze o di spartizioni, ma di temi, progetti ed idee per la nostra terra e il nostro Paese. Con questo obiettivo, a breve, organizzeremo un’assemblea pubblica ed aperta a tutti quelli che si sentono Democratici, che non hanno intenzione di morire di tattica”.
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