...A conquistar la rossa primavera, dove sorge il sol dell’avvenir...
Una nota canzone di tanto tempo fa raccontava in note musicali di come Messer Aprile, alle cascine, facesse il ruba-cuori, ma oggi potrebbe raccontare di come il giovane messere Matteo Renzi, che di quelle lande è il sindaco, stia provando a fare il ruba-cuori e voti non solo delle donzelle ma anche degli elettori di sinistra e, perché no, di destra. Valido antagonista alle primarie, ha perso da Bersani ma gli è stato fedelissimo, almeno fino a qualche giorno fa. Oggi però ha ben pensato che forse il ruolo che si era ritagliato su misura, quello del rottamatore, fosse un’idea vincente. Vede come, tutti noi, il folle bizantinismo della vetusta classe politica che fa melina in un campo in cui non cresce più nemmeno un filo d’erba. Il barcone Italia, senza nocchiero, va alla deriva, in un mare nero e sotto un cielo minaccioso, e lui, con l’irruenza del giovane, giustamente si ribella e non ci sta! Deve fare qualcosa e la fa: ha dato ordine ai parlamentari della sua fazione di presentare un disegno di legge che cancella i rimborsi elettorali ai partiti e ha bocciato senza appello la manfrina di Bersani che ha fatto perdere un mese di tempo all'Italia.
Dice in un’intervista: “Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di andare a votare subito, oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti, e si tratta con lui per formare un governo di grandi intese, in grado di risolvere i problemi più urgenti del Paese (quelli economici e quelli istituzionali); oppure, se non si riesce comunque a formare un governo, si va di nuovo alle urne, il prima possibile”.
A questo punto una cosa suona quasi come certezza: se scendesse in campo con una propria lista, come ha fatto Monti, e si alleasse con chi fosse disponibile, vincerebbe le elezioni mentre gli altri rimarrebbero a bocca asciutta. Berlusconi, che pur lo guarda con velata simpatia, dall’alto dei suoi anni anagrafici e di governo se ne andrebbe a godersi il meritato riposo del guerriero stanco di tante battaglie, Bersani avrebbe tutto il tempo di dedicarsi allo smacchiamento dei giaguari, attirandosi le giuste ire del WWF, mentre Grillo tornerebbe a calcare il palcoscenico della comicità, pur avendo pur dato una mano allo smantellamento dei “dinosauri”.
Che stia per arrivare davvero la primavera e non soltanto quella meteorologica? A questo punto sarebbe davvero ora, altrimenti, senza passare per l’estate, ci verremmo a trovare subito in un altro inverno… e farebbe davvero molto molto freddo. Occorre “guardare al futuro non solo con gli occhi dei reduci, ma anche con quelli dei pionieri”. Parola di Messer Matteo.
di Silvio Foini
Una nota canzone di tanto tempo fa raccontava in note musicali di come Messer Aprile, alle cascine, facesse il ruba-cuori, ma oggi potrebbe raccontare di come il giovane messere Matteo Renzi, che di quelle lande è il sindaco, stia provando a fare il ruba-cuori e voti non solo delle donzelle ma anche degli elettori di sinistra e, perché no, di destra. Valido antagonista alle primarie, ha perso da Bersani ma gli è stato fedelissimo, almeno fino a qualche giorno fa. Oggi però ha ben pensato che forse il ruolo che si era ritagliato su misura, quello del rottamatore, fosse un’idea vincente. Vede come, tutti noi, il folle bizantinismo della vetusta classe politica che fa melina in un campo in cui non cresce più nemmeno un filo d’erba. Il barcone Italia, senza nocchiero, va alla deriva, in un mare nero e sotto un cielo minaccioso, e lui, con l’irruenza del giovane, giustamente si ribella e non ci sta! Deve fare qualcosa e la fa: ha dato ordine ai parlamentari della sua fazione di presentare un disegno di legge che cancella i rimborsi elettorali ai partiti e ha bocciato senza appello la manfrina di Bersani che ha fatto perdere un mese di tempo all'Italia.
Dice in un’intervista: “Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di andare a votare subito, oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti, e si tratta con lui per formare un governo di grandi intese, in grado di risolvere i problemi più urgenti del Paese (quelli economici e quelli istituzionali); oppure, se non si riesce comunque a formare un governo, si va di nuovo alle urne, il prima possibile”.
A questo punto una cosa suona quasi come certezza: se scendesse in campo con una propria lista, come ha fatto Monti, e si alleasse con chi fosse disponibile, vincerebbe le elezioni mentre gli altri rimarrebbero a bocca asciutta. Berlusconi, che pur lo guarda con velata simpatia, dall’alto dei suoi anni anagrafici e di governo se ne andrebbe a godersi il meritato riposo del guerriero stanco di tante battaglie, Bersani avrebbe tutto il tempo di dedicarsi allo smacchiamento dei giaguari, attirandosi le giuste ire del WWF, mentre Grillo tornerebbe a calcare il palcoscenico della comicità, pur avendo pur dato una mano allo smantellamento dei “dinosauri”.
Che stia per arrivare davvero la primavera e non soltanto quella meteorologica? A questo punto sarebbe davvero ora, altrimenti, senza passare per l’estate, ci verremmo a trovare subito in un altro inverno… e farebbe davvero molto molto freddo. Occorre “guardare al futuro non solo con gli occhi dei reduci, ma anche con quelli dei pionieri”. Parola di Messer Matteo.
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Sono presenti 4 commenti
Bell'articolo. Credo che fra molti racconti meglio di tutti il grave disagio del pd.
Purtroppo questo partito non é mai nato. Sbagliate le primarie; Avesse vinto Renzi avremmo già avuto un governo stabile. Ci vogliono energie fresche e pulite per la nostra terra. Del resto l'accordo col pdl é auspicabile. 10mln di voti non si buttano! Sveglia Bersani!
Bersani e gli altri, tipi d'alema, prodi ecc.ecc. vanno rottamati al più presto o ci rottamano a noi.
Si faccia avanti Renzi che ha le capacità e vede le cose con altri occhi. Renzi muoviti! Sei la nostra unica speranza.Non voterò più per il pd se no.
Pierangelo.
Dai e ridai, Bersani é alla frutta.Meglio avrebbe fatto a non opporsi al dialogo col pdl. Adesso ci pensano gli altri. Nn capisco perché ha perso tutto questo tempo.
Ragazzi Bersani si é dato una mossa: incontra la bella mascherina, alias Berlusca! Speriamo facciano sto cavolo di governo!
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