mercoledì, aprile 24, 2013
Il 20 ottobre ci sarà la proclamazione, a soli otto anni dalla morte di Giovanni Paolo II. La notizia si apprende, per singolare coincidenza, lo stesso giorno in cui è stata sbloccata la causa di beatificazione di mons. Romero 

II striscioni santo subito La notizia trapela lo stesso giorno. Sbloccata la causa di beatificazione di mons. Oscar Romero, vescovo di San Salvador, e in dirittura d’arrivo la proclamazione di Wojtyla santo. Si tratta di due martiri della fede, uno rosso, l’altro bianco. Ucciso nel 1980 in modo cruento, mentre celebrava l’Eucaristia sull’altare della cappella nell’ospedale della Divina provvidenza a San Salvador, mons. Romero; consumato dalla malattia e dalla sofferenza, Giovanni Paolo II si è spento avendo speso fino alle ultime gocce di energia in un’interminabile via crucis. «La causa si è sbloccata», ha detto mons. Paglia, postulatore della causa di mons. Romero e presidente del Pontificio consiglio della famiglia, dopo 15 anni dall’inizio di una pratica in cui non servono miracoli per provare la santità perché si tratta di una morte causata “in odio alla fede”.

A tempi di record, invece, l’iter del papa polacco; beatificato il primo maggio del 2011 sarà proclamato santo, probabilmente, il 20 ottobre prossimo, perché c’è un nuovo miracolo giudicato inspiegabile. Ancora una volta si tratta di una donna di 73 anni di Varazze, affetta da un male incurabile e guarita all’improvviso. Il che la dice lunga, ci piace pensarlo, sull’affezione e la predilezione di Wojtyla per il genio femminile ancora non riconosciuto, di fatto, se non a parole, in tanti settori della Chiesa. Gli appelli e gli scritti dei pontefici riguardo le donne sembrano come le strigliate del presidente Napolitano ai partiti politici italiani. Tutti sono, a parole, d’accordo perché ritengono che si parli non di sé stessi, ma di altri.

La notizia su Giovanni Paolo II è trapelata tramite Credere, il nuovo settimanale dei paolini. «Il miracolo che consentirà la canonizzazione di Giovanni Paolo II ‒ scrive Saverio Gaeta su Credere ‒ è stato approvato dalla Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi. Ora si attende la valutazione dei teologi per accertare l’effettiva intercessione di papa Wojtyla nella prodigiosa vicenda e il giudizio di cardinali e vescovi membri della Congregazione che dovranno ratificare il responso prima della definitiva firma del decreto da parte di papa Francesco».

La cerimonia di canonizzazione sarà uno degli eventi più importanti prima della chiusura dell’Anno della Fede il 24 novembre 2013. Secondo una notizia riportata dall’Ansa, papa Francesco sarebbe molto attento al buon esito del processo di canonizzazione di Giovanni Paolo II. «Recentemente ‒ scrive ancora l’Agenzia di stampa ‒ è stata pubblicata la testimonianza di una donna argentina guarita quasi inspiegabilmente dopo che le era stato diagnosticato un tumore in fase avanzata. La donna pregò molto Wojtyla. Ricevuta un giorno dall’allora arcivescovo Jorge Bergoglio, questi, dopo aver sentito la storia, le disse che si trattava di un miracolo del papa polacco».

di Aurelio Molè


È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

era ora!!!!!!!!!

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