“Autismo, più comune di quanto si pensi”: è lo slogan che accompagna la celebrazione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, istituita il 2 aprile del 2007 dall’ONU per promuovere conoscenza e solidarietà nei confronti dei soggetti colpiti.
Dall’enigma iniziale che ha consentito spazi a tutti e a tutto, a ciarlatani, a illusionisti, a teorie psicogenetiche accompagnate da stigma verso “madri frigorifero” incapaci di trasmettere amore ai figli e quindi colpevoli del loro mancato sviluppo in essere sociali e comunicativi, si è finalmente saputo grazie ai progressi della ricerca scientifica che le cause dell’a utismo sono tutte di natura organica. “Sono state individuate ben sette mutazioni de novo, cioè mutazioni non genetiche- spiega il professore Carlo Hanau dell’Angsa, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici- di cui non sono portatori i genitori. L’autismo non è quindi un problema genetico”.
In attesa che sia precisata la causa dell’autismo, un dato che possiamo cogliere è proprio quello relativo alla diffusione. Il Center for Desease Control and Prevention (CDC )di Atlanta riferisce che in USA le diagnosi di tutti i disturbi autistici raggiungono 2 casi su 100 bambini di 8 anni. Ovviament
e non si tratta di”epidemia” quanto piuttosto della maggiore sensibilità e preparazione dei medici che arrivano più velocemente alla diagnosi.
Secondo Hanau si tratta comunque di “un dato generale sulle diverse forme di autismo. I casi gravi- sostiene- sono 1 su 1000, vale a dire quelli che implicano 4-5 milioni di costi sanitari per ogni vita ed hanno bisogno di un’assistenza dedicata, 1 a 1”.
CONVOLTE 400 MILA FAMIGLIE
In Italia sono circa 400 mila le famiglie con almeno un familiare con autismo. La stima è di Fantasia, Federazione nazionale delle associazioni a tutela delle persone con autismo e sindrome di Asperger che riunisce le tre grandi associazioni nazionali, la già citata Angsa, Autismo Italia e Gruppo Asperger.
Ma in tante località del Paese, in piccoli, medi e grandi centri, si vanno organizzando associazioni di genitori con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei propri figli e di progettare per loro un futuro dignitoso.
Un tentativo in questa direzione è portato avanti a Roma, dall’associazione Esperantia insieme alla Cooperativa sociale integrata G. Garibaldi. L’idea ultima è quella di riuscire a far integrare nel contesto socio-lavorativo i ragazzi-giovani adulti con autismo. E quindi, accanto al lavoro strutturato che si porta avanti nella aule di meccanica dell’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi di via Ardeatina, c’ è la Casa delle Autonomie, un casale ristrutturato dall’associazione, attorniato da un terreno coltivato da ragazzi coadiuvati dagli operatori.
Del lavoro svolto sinora sarà dato conto al convegno organizzato per il 3 aprile, alle 17.00, presso l’Itas Garibaldi dal titolo“Le Buone prassi per l’inclusione scolastica e lavorativa di adolescenti con disturbo dello spettro autistico”.
MI ILLUMINO DI BLU
Anche quest’anno torna l’iniziativa Light it up blue (Illuminalo di blu): i monumenti del mondo da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si “ illuminano” di blu a testimoniare la sensibilità delle città rispetto alla problematica. L’iniziativa è stata lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale che si è costituita per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo. Ma sono innumerevoli gli eventi promossi anche in Italia per dare visibilità ai problemi che riguardano le vite di autistici e familiari.
Dall'autismo non si guarisce ma si può ridurre in modo significatico la portata dell'handicap con un intervento educativo precoce, speciale,intensivo, strutturato, modificabile via via che si verifichino cambiamenti. Si è perso troppo tempo nei confronti di questi ragazzi che hanno bisogno di essere seguiti con professionalità,intelligenza e dedizione. Questo sarà sicuramente ribadito in ogni evento organizzato per celebrare la Giornata. Tante segnalazioni su www.angsaonlus.org.
In Italia, il Convegno principe per celebrare la Giornata Mondiale è “Autismo ,dal dire al fare: dalle risposte della comunità scientifica internazionale alle buone pratiche”: a partire dalle h.8.00 presso l’Auditorium S.Paolo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La conferenza sarà trasmessa in streaming; indirizzo diretta su www.fantasiautismo.org
La Fondazione Bambini e Autismo onlus promuove l'iniziativa "Linea Autismo - l'esperto risponde" che prevede l'attivazione di tre linee telefoniche dalle h.9.00 alle h.13.00 del 2 aprile per chiarire dubbi, per saperne di più. Info su www.bambinieautismo.org
articolo originale
Dall’enigma iniziale che ha consentito spazi a tutti e a tutto, a ciarlatani, a illusionisti, a teorie psicogenetiche accompagnate da stigma verso “madri frigorifero” incapaci di trasmettere amore ai figli e quindi colpevoli del loro mancato sviluppo in essere sociali e comunicativi, si è finalmente saputo grazie ai progressi della ricerca scientifica che le cause dell’a utismo sono tutte di natura organica. “Sono state individuate ben sette mutazioni de novo, cioè mutazioni non genetiche- spiega il professore Carlo Hanau dell’Angsa, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici- di cui non sono portatori i genitori. L’autismo non è quindi un problema genetico”.
In attesa che sia precisata la causa dell’autismo, un dato che possiamo cogliere è proprio quello relativo alla diffusione. Il Center for Desease Control and Prevention (CDC )di Atlanta riferisce che in USA le diagnosi di tutti i disturbi autistici raggiungono 2 casi su 100 bambini di 8 anni. Ovviament
e non si tratta di”epidemia” quanto piuttosto della maggiore sensibilità e preparazione dei medici che arrivano più velocemente alla diagnosi.
Secondo Hanau si tratta comunque di “un dato generale sulle diverse forme di autismo. I casi gravi- sostiene- sono 1 su 1000, vale a dire quelli che implicano 4-5 milioni di costi sanitari per ogni vita ed hanno bisogno di un’assistenza dedicata, 1 a 1”.
CONVOLTE 400 MILA FAMIGLIE
In Italia sono circa 400 mila le famiglie con almeno un familiare con autismo. La stima è di Fantasia, Federazione nazionale delle associazioni a tutela delle persone con autismo e sindrome di Asperger che riunisce le tre grandi associazioni nazionali, la già citata Angsa, Autismo Italia e Gruppo Asperger.
Ma in tante località del Paese, in piccoli, medi e grandi centri, si vanno organizzando associazioni di genitori con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei propri figli e di progettare per loro un futuro dignitoso.
Un tentativo in questa direzione è portato avanti a Roma, dall’associazione Esperantia insieme alla Cooperativa sociale integrata G. Garibaldi. L’idea ultima è quella di riuscire a far integrare nel contesto socio-lavorativo i ragazzi-giovani adulti con autismo. E quindi, accanto al lavoro strutturato che si porta avanti nella aule di meccanica dell’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi di via Ardeatina, c’ è la Casa delle Autonomie, un casale ristrutturato dall’associazione, attorniato da un terreno coltivato da ragazzi coadiuvati dagli operatori.
Del lavoro svolto sinora sarà dato conto al convegno organizzato per il 3 aprile, alle 17.00, presso l’Itas Garibaldi dal titolo“Le Buone prassi per l’inclusione scolastica e lavorativa di adolescenti con disturbo dello spettro autistico”.
MI ILLUMINO DI BLU
Anche quest’anno torna l’iniziativa Light it up blue (Illuminalo di blu): i monumenti del mondo da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si “ illuminano” di blu a testimoniare la sensibilità delle città rispetto alla problematica. L’iniziativa è stata lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale che si è costituita per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo. Ma sono innumerevoli gli eventi promossi anche in Italia per dare visibilità ai problemi che riguardano le vite di autistici e familiari.
Dall'autismo non si guarisce ma si può ridurre in modo significatico la portata dell'handicap con un intervento educativo precoce, speciale,intensivo, strutturato, modificabile via via che si verifichino cambiamenti. Si è perso troppo tempo nei confronti di questi ragazzi che hanno bisogno di essere seguiti con professionalità,intelligenza e dedizione. Questo sarà sicuramente ribadito in ogni evento organizzato per celebrare la Giornata. Tante segnalazioni su www.angsaonlus.org.
In Italia, il Convegno principe per celebrare la Giornata Mondiale è “Autismo ,dal dire al fare: dalle risposte della comunità scientifica internazionale alle buone pratiche”: a partire dalle h.8.00 presso l’Auditorium S.Paolo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La conferenza sarà trasmessa in streaming; indirizzo diretta su www.fantasiautismo.org
La Fondazione Bambini e Autismo onlus promuove l'iniziativa "Linea Autismo - l'esperto risponde" che prevede l'attivazione di tre linee telefoniche dalle h.9.00 alle h.13.00 del 2 aprile per chiarire dubbi, per saperne di più. Info su www.bambinieautismo.org
di Gabriella Ramoni
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