mercoledì, aprile 17, 2013
Le sfide che oggi interessano i mercati elettrici liberalizzati riguardano sicurezza nella fornitura, sostenibilità ambientale e accessibilità. 

GreenReport - Sfide non da poco: per provare a dare qualche risposta, auspicabilmente anche nell'interesse dei consumatori, General electric insieme a E3G (Third generation environmentalism), organizzazione europea indipendente e senza scopo di lucro che opera nell'interesse pubblico per accelerare il passaggio globale verso uno sviluppo sostenibile, ha realizzato un rapporto che evidenzia le principali opportunità per gli investimenti nella produzione di energia elettrica in Europa. «Creare nuovi mercati elettrici sarà imprescindibile per l'Unione Europea in questo importante momento per i consumatori, per l'industria e la competitività europea- ha dichiarato Markus Becker di General Electric, coautore del documento- ci auguriamo di promuovere in Europa un dibattito che dia un contributo utile in questa fase cruciale per il settore energetico. Scopo del documento è inquadrare in modo chiaro lo scenario dell'Emr (Electricity market reform) e promuovere un dialogo tra i decisori e gli stakeholder che dovranno implementare i cambiamenti nei mercati elettrici. Il duplice intento di imparare dall'esperienza maturata nei mercati elettrici e sostenere la futura de-carbonizzazione del settore ha fatto nascere diverse iniziative di riforma del mercato che vanno dalla "riorganizzazione" graduale del quadro esistente fino a riforme strutturali degli elementi chiave di progettazione».

Nel dettaglio, lo scenario dell'Emr proposto nel rapporto comprende quattro questioni chiave. 1) la necessità di attirare investimenti sufficienti ed efficacemente finanziati nella produzione a basse emissioni; 2) assicurare che gli operatori di sistema mantengano l'affidabilità della rete con un progressivo incremento della generazione intermittente da fonti rinnovabili; 3) garantire che i mercati elettrici retail siano competitivi e che i clienti ricevano una buona offerta dai loro fornitori; 4) agevolare investimenti convenienti dal lato del mercato della domanda per ridurre la domanda complessiva e fornire dei servizi di bilanciamento.

«La riforma del mercato è un argomento complesso e sfaccettato- ha aggiunto Simon Skillings della E3G- Benché molte questioni siano applicabili a tutti i mercati elettrici, rivestono una particolare importanza per l'Unione europea perché i policy-maker stanno cercando di stabilire un mercato energetico europeo unico e integrato».

L'analisi riportata nel rapporto mostra come la riforma del mercato non debba essere dipinta come un semplice esercizio di modifica della normativa ma, al contrario, sia un passaggio necessario per rimuovere le barriere che hanno impedito alla concorrenza e all'innovazione di raggiungere tutte le aree del mercato e portare i massimi vantaggi ai consumatori e a tutta la società.


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