Noemi, 23 mesi, vagava da sola nei campi dei Nebrodi: un rapimento interrotto?
A pochi chilometri da Mistretta, in provincia di Messina, è stata ritrovata oggi una bambina di 23 mesi che vagava da sola nei campi. L'ipotesi dei carabinieri è quella di un rapimento non portato a compimento. Noemi, così si chiama la bimba, era scomparsa verso le 17 del giorno prima mentre giocava col piccolo fratello di quattro anni. Lei e la famiglia erano fuori per una gita in campagna. Subito sono state mobilitate le forze dell'ordine, che hanno blocca to la zona, e tutto il paese si è messo in moto per cercare la piccola Noemi. La preoccupazione era tanta, anche perché la zona è piena di crepacci e la sera chiama ad uscire fuori dalle tane animali pericolosi per la bambina.
Le ricerche sono continuate tutta la notte, ma di lei non c'era traccia. Per fortuna però alle otto e mezza del mattino è stata ritrovata dallo zio a quattro chilometri dal luogo della sparizione. Noemi, tutta nera di fuliggine a causa dei resti di un incendio di qualche tempo prima, stava chiamando la mamma a gran voce. Alla vista dello zio non ha pianto e dopo poco ha potuto abbracciare i genitori.
La vicenda è ancora un mistero. Le forze dell'ordine pensano a dei rapitori che sentendosi il fiato sul collo hanno lasciato la piccola in mezzo alla vegetazione invece di portare il reato a compimento.
A pochi chilometri da Mistretta, in provincia di Messina, è stata ritrovata oggi una bambina di 23 mesi che vagava da sola nei campi. L'ipotesi dei carabinieri è quella di un rapimento non portato a compimento. Noemi, così si chiama la bimba, era scomparsa verso le 17 del giorno prima mentre giocava col piccolo fratello di quattro anni. Lei e la famiglia erano fuori per una gita in campagna. Subito sono state mobilitate le forze dell'ordine, che hanno blocca to la zona, e tutto il paese si è messo in moto per cercare la piccola Noemi. La preoccupazione era tanta, anche perché la zona è piena di crepacci e la sera chiama ad uscire fuori dalle tane animali pericolosi per la bambina.
Le ricerche sono continuate tutta la notte, ma di lei non c'era traccia. Per fortuna però alle otto e mezza del mattino è stata ritrovata dallo zio a quattro chilometri dal luogo della sparizione. Noemi, tutta nera di fuliggine a causa dei resti di un incendio di qualche tempo prima, stava chiamando la mamma a gran voce. Alla vista dello zio non ha pianto e dopo poco ha potuto abbracciare i genitori.
La vicenda è ancora un mistero. Le forze dell'ordine pensano a dei rapitori che sentendosi il fiato sul collo hanno lasciato la piccola in mezzo alla vegetazione invece di portare il reato a compimento.
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