lunedì, aprile 22, 2013
Continua lo sciame sismico in Alta Val Tiberina, in Umbria, con epicentro a Città di Castello, dopo la scossa di magnitudo 3.6 che ha scosso la località sabato mattina. 

Perugia (youreporternews) - E’ tanta la paura, ma secondo i tecnici della protezione civile che tengono monitorati gli eventi sismici da 2 giorni, non si sarebbero verificati danni né alle strutture, né alle persone dei comuni intorno all’epicentro. Lunedì mattina ancora una scossa, d’intensità 2.2, dopo il centinaio di eventi sismici rilevati da Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) tra sabato e domenica. I terremoti sono tutti tra grado 2 e 3 della scala Richter e la profondità a cui vengono localizzati rimane sempre tra gli 8 e i 10 chilometri.

“Le scosse si sentono molto, fortunatamente non ci sono stati danni “, dice Luciano Bacchetta il sindaco della città. “Noi abbiamo attivato tutti gli elementi necessari alla precauzione, ma nel complesso la situazione è sotto controllo. Per essere più tranquilli abbiamo anche chiuso le scuole per lunedì e martedì. Qualcuno ha dormito fuori dalla sua abitazione, noi abbiamo messo a disposizione il palazzetto dello sport”.

“Certamente la paura c’è. L’Umbria è una zona fortemente sismica. E queste scosse, nonostante siano leggere, hanno l’epicentro molto in superficie, quindi vengono avvertite nettamente, anche col rumore che le precede, che può scatenare paure irrazionali”, aggiunge il primo cittadino.

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