lunedì, maggio 27, 2013
Le italiane, sempre più pragmatiche, hanno sdoganato anche l'ultimo taboo

Le italiane, evidentemente sempre piu' pragmatiche e decise delle loro mamme, non ci credono piu', tanto che hanno sdoganato anche l'ultimo taboo rimasto sinora inviolato: il segreto sul modello del proprio abito da sposa. Anzi, in molti casi si fanno accompagnare proprio dal fidanzato per scegliere l'abito nuziale. Complice anche la crisi economica, che obbliga a riflettere maggiormente sulle spese da sostenere per il fatidico "si'" e a "portarsi dietro" il futuro sposo nel tour degli showroom, in modo che lui la supporti nella scelta. E' quanto emerge da una ricerca dell'Osservatorio Nicole Spose svolta su un campione di 500 future spose di eta' compresa tra i 25 e i 45 anni, secondo il quale il 35% delle donne decide di condividere questo momento con la propria dolce meta', scegliendo di non seguire piu' alla lettera i dettami del Galateo matrimoniale anche per quanto riguarda il proprio.

Solo il 29% delle donne sceglie infatti di condividere il momento della scelta dell'abito da sposa con la madre. Sullo scalino piu' basso del podio si attesta inaspettatamente la futura suocera (14%), poi c'e' la migliore amica o la sorella (12%) che invece, di norma, sono scelte invece come damigelle. In ultima posizione le intervistate vorrebbero un amico gay (10%), poiche' sempre aggiornato sulle tendenze di moda e quindi in grado di consigliarle per essere super fashion. Ma quali sono i motivi che spingono le future spose a scegliere l'abito con il fidanzato? Ben il 40% delle donne decide di acquistare l'abito con il suo "lui" per essere sicure di piacere in quella veste ai futuri mariti, per essere perfetta ai loro occhi. Il 25% a causa della crisi invece preferisce riflettere insieme a lui su quale sia l'abito piu' bello e allo stesso tempo conveniente. Il look della sposa deve essere in assoluta armonia con quello dello sposo: il 18% delle spose sceglie cosi' l'abito insieme al futuro marito, facilitando la scelta del vestito di lui e assicurandosi che i rispettivi outfit si abbinino. Una percentuale di italiane (10%) lo fa per condividere con la dolce meta' ogni momento dell'organizzazione del matrimonio e renderlo partecipe in tutto, non solo per il ristorante o i fiori. Il restante 7% si affida al futuro marito perche' e' l'unico in grado di essere obiettivo e sincero, forse ancor di piu' rispetto alla mamma, che potrebbe essere troppo accondiscendente o ancora avere gusti retro', o rispetto alle amiche, al contrario "invidiose" della bellezza della spose e quindi non trasparenti nel giudizio.

Se le spose nostrane desiderano il fidanzato come consigliere, anche oltreoceano il primo pensiero delle donne quando acquistano l'abito e' sentirsi bella e piacere allo sposo, e con "lui" presente nel momento della scelta, saranno certamente piu' sicure dell'acquisto. Anche in Germania le donne preferiscono scegliere il vestito con il proprio sposo al fianco, soprattutto per motivi economici, per la necessita' di risparmiare acquistando insieme capi piu' convenienti sia per lei che per lui. Il cerimoniale tradizionale viene cosi' sconvolto nuovamente in un'altra delle sue rigide regole, come gia' e' avvenuto nel passato per gli abiti lunghi delle spose, che si potrebbe indossare solo nel caso in cui lo sposo, i parenti, i fratelli e i testimoni decidessero di scegliere il tight.



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